Universalmente riconosciuto come uno dei club più importanti della scena underground tedesca, da sempre casa degli artisti di riferimento di Amburgo – non ultima la quotatissima Helena Hauff -, il Golden Pudel è entrato nei cuori di chiunque abbia avuto la fortuna di calcare il suo dancefloor. Per molti di loro è stato molto più di un club, è stato una “casa” per cui la stessa Hauff ha speso parole al miele proprio nell’intervista che ci ha concesso: “È troppo piccolo e strano per diventare un richiamo di massa. Abbiamo lo stesso un sacco di turisti che vengono, ma Amburgo non è sicuramente una meta per le feste, il che è un bene. Il Pudel è molto importante per la scena artistica locale. Hai bisogno di avere un luogo dove poterti incontrare con gli altri. C’è un sentimento di aggregazione giovanile, mi piace e non mi pare che esista davvero più altrove”.
Per questa ragione la notizia di questa mattina non può che far dispiacere, rischiando di lasciare un vuoto enorme all’interno dell’intero movimento: il club che si affaccia sulle rive dell’Elba, nel cuore di St. Pauli, è andato a fuoco, un po’ come accadde circa due anni fa al Festsaal di Berlino. Nella notte tra sabato e domenica, verso le tre, una coltre di fumo ha iniziato a propagarsi per gli ambienti del locale. Le cause dell’incendio non sono chiare, così come non si riesce ancora stimare l’entità del danno su cui polizia e vigili del fuoco non sono concordi. Le sorti del locale sono quindi tutte da vedere, soprattutto alla luce dell’asta programmata per il 20 aprile che avrebbe dovuto determinare i nuovi proprietari dell’intero stabile.
Se si fosse trattato di una faccenda italiana anziché teutonica, probabilmente qualche dubbio in più sulla natura dolosa dell’incendio ce lo si sarebbe posto.
UPDATE:
Se fin da subito la storia della vendita dello stabile poteva aver suscitato qualche sospetto, dopo aver effettuato tutti i rilievi, la polizia ha affermato che l’incendio è di natura quasi sicuramente dolosa. Le fiamme sono divampate dal bar situato sopra al locale e tutti i centocinquanta clienti presenti al momento del fatto sono riusciti a mettersi in salvo completamente illesi.
Chi non ha ancora avuto modo di calcare il suo dancefloor potrà comunque stare tranquillo. In un comunicato stampa riportato da Resident Advisor, il Golden Pudel ha fatto sapere che in seguito alla grande quantità di messaggi di solidarietà ricevuti da tutto il mondo, i gestori del club più famoso di Amburgo non rimarranno con le mani in mano, ricostruendo il locale in un lasso di tempo molto breve.