A distanza di due anni il dj e produttore turco Ave Astra torna sulla sua Roit Recordings in compagnia del talentuoso artista irlandese Embezzlement Society. Questa release si apre con la firma del label owner per la sua “Music Sounds Good”, che dà il nome anche all’EP contenente quattro tracce. Il manifesto di Roit dichiara che la label turca si affaccia a Detroit con rispetto, in questo EP però è necessario sottolineare che la visione musicale è molto più ampia rispetto alla città della techno e, rimanendo negli USA, possiamo passare anche dai suoni tipici di Chicago e New York.
La prima traccia è infatti l’esempio di quello che avete appena letto, un coinvolgimento di suoni che si abbracciano perfettamente per quei cinque minuti in cui sei in pace col mondo. Questo è lavoro molto “morbido” e allo stesso tempo molto difficile da collocare in un genere ben preciso viste, ma soprattutto ascoltate, le contaminazioni che lo caratterizzato. Le piccole parti “funk” si sposano bene con gli strings, che ripetendosi creano un vero e proprio effetto riff. Salta all’orecchio sicuramente anche il vocal o per essere più precisi i vocal, perché a circa metà la voce maschile si unisce a un’altra voce femminile, molto “sexy”, che girerà in loop nella tua testa anche quando sarà già finito tutto. Sì, perché questo disco è bello sempre, anche dopo averlo ascoltato tante volte ed è bello proprio per la sensazione di piacere e oserei dire anche di soddisfazione che ti lascia, grazie al feeling di tutti gli elementi che lo compongono.
Il groove molto “dirty” sembra uscito fuori dal passato e il tocco retrò si percepisce soprattutto grazie all’effetto dello scricchiolio della puntina sul vinile, un trick carino che sicuramente il pubblicò apprezzerà. Ave Astra è quindi un nome da tenere d’occhio come la sua Roit Recordings che apre il suo 2016 in modo veramente promettente.