Vinile bianco e autori ignoti…un romanticismo vinilico d’altri tempi nel periodo del “tutto digitale”.Io non sono un fanatico del vinile,anzi ho apprezzato molto la rivoluzione digitale che permette a tutti di poter acquistare musica senza cadere nel vizio del download pirata.
Geheimtipp però rappresenta uno degli ultimi baluardi del vinile visto che non fanno release digitali.Proprio in questi giorni ha visto la luce la terza uscita del catalogo e questo non può che far sorridere e scaldare il cuore di tutti i dj (e non solo) che ancora sono legati al “toccare con le proprie mani la musica”.
Il Geheimtipp n.3 si conferma come i precedenti:bellissimo!
Il lato A è un pezzo deep di rara bellezza,il classico disco che si vorrebbe(o dovrebbe?) poter ascoltare quando si entra in un locale prima che gli animi si scaldino;il lato B invece è in linea con le tendenze attuali techhouse tirata con forti influenze house old school.Sentitevi il preascolto su decks almeno iniziate a preparare l’orecchio a dischi che sentirere per un bel pò…
Carlo Biagioli
Studio economia, cucino, mi godo Roma. Poi scrivo su Soundwall, ormai da anni, e coltivo la mia passione per la musica elettronica sognando di intervistare Ricardo Villalobos. Anzi, di passarci un weekend…probabilmente l’unico modo per capire il personaggio.
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