Settembre è sempre stato considerato in Italia il mese del turismo della terza età. Il sole non picchia troppo forte, le spiagge sono meno affollate e non si rischia di incorrere in orde di giovani festaioli. Ma se nella Riviera Adriatica sul finire dell’estate si gioca a bocce, si balla il liscio e si fa ginnastica in spiaggia, dall’altra parte dell’Italia, a San Teodoro, un piccolo comune in provincia di Olbia, mentre sei spaparanzato sulla spiaggia bianca a bere Ichnusa e ammirare il mare cristallino, ti accorgerai presto che il tuo vicino di ombrellone che ti sorride con i denti d’oro non è il prototipo del cugino sfigato della tua migliore amica, ma niente meno che Clifford Joseph Price aka Goldie, il fondatore della storica etichetta dnb Metalheadz. Poco dietro c’è anche la sua socia dell’etichetta, DJ Storm, con seduta al suo fianco la madre di mezza età sprofondata in una sedia a sdraio. Poi, alzi lo sguardo verso l’orizzonte, e sul bagnasciuga vedi Fracture che chiacchiera con D-Bridge ed altri amici. E pensi: “Che figata! Ma che ci fanno tutti i miei dj preferiti sulla spiaggia de La Cinta?”. Beh, effettivamente alle tue spalle ci sono due giganteschi Funktion One. Stai per buttarti in acqua, quando le casse cominciano a vibrare, e sul palco di legno montato davanti al bar che vende fritto misto da passeggio, sale DJ Marky, il brasiliano che con la sua maestria e nonchalance con i vinili, in meno di pochi minuti ha già attirato attorno a sé una folla di ragazzi e ragazze in costume e occhiali da sole. Già, perché durante le prime due settimane di settembre, da ormai circa undici anni, a San Teodoro (Olbia), si svolge il festival Sun and Bass. E un paesino di 4.844 abitanti si trasforma nella patria della drum and bass, jungle, soul, jazz, hip hop e affini.
Quest’anno il festival si svolgerà dal 3 al 10 settembre. Le location sono “Al Faro”, il fulcro organizzativo dello staff del Sun and Bass da dove passano tutti i dj e i visitatori per registrarsi, chiacchierare o giocare a ping pong (il Sun and Bass è famoso anche per i suoi tornei di ping pong tra dj); “Bal Harbour”, un suntuoso bar all’aperto dove si può ballare drum and bass a bordo piscina sino al tardo pomeriggio; “Ambra Day”, il locale nel centro di San Teodoro dove si svolgono gli eventi dall’orario aperitivo fino alla mezzanotte; “Ambra Night”, uno dei club più in voga di San Teodoro, dove la musica va avanti sino alle prime luci dell’alba, e l’immancabile “Cinta Beach Bar”, che altro non è che la meravigliosa spiaggia di San Teodoro. Come di consueto, i biglietti per fruire il festival per tutti gli otto giorni sono terminati prima ancora che venisse svelata la line-up ufficiale (uscita qualche giorno prima di Ferragosto). E’ ancora possibile iscriversi alla waiting list sul sito ufficiale del festival, oppure optare per l’acquisto dei singoli biglietti direttamente a San Teodoro, recandosi la mattina presto Al Faro. Esiste anche un’alternativa low cost ma allo stesso tempo molto valida dal punto di vista della qualità: recarsi sulla spiaggia de La Cinta dal 3 all’8 settembre e fruire degli eventi diurni gratuiti organizzati in riva al mare, cercando nel frattempo informazioni sulle location dei secret party nascosti tra le cale della Costa Smeralda. Anche quest’anno, tra i tanti nomi presenti in line-up, sono stati confermati i pilastri della deep & liquid dnb: A Sides, Alite, ArpXP, Artificial Intelligence, Bailey, Calibre, Chris.Su, Clarity, Collette Warren, Commix, Delicat, Dillinja, Fabio, Grooverider, Goldie, Fracture, Lenzman, Doc Scott, Etherwood, Loxy, LSB, Marcus Intalex, Need for Mirrors, Spectrasoul, Seba, Paradox, Nu:Tone, Presha, Om Unit, Ulteriore Motive, Utah Jazz, Storm, Technicmatic. E tanti altri. Tra la moltitudine di producer internazionali non mancheranno alcune stelle della drum and bass made in Italy: ArpXP, Last Life e Was a Be.
Solo a San Teodoro, tra un piatto di culurgiones e un bicchiere di Cannonau, ti puoi positivamente stupire del fatto che la proprietaria del ristorante dove stai mangiando, invece di parlarti del tempo o della crisi economica, canticchia Buffalo Charge di Dub Phizix e riconosce a memoria tutte le facce dei dj seduti a fianco a te, ormai suoi clienti affezionati, che al Sun and Bass non vanno solo per “svolgere” il loro djset e ritirare il cachet previsto, ma in primis per portarci in vacanza mogli, figli, amici e fidanzate, in totale relax.