Se “Surfin Gaza”, album d’esordio del trio, era ispirato dalla vicenda del Gaza Surf Club e di Surf4Peace, il ritorno degli Omosumo si allontana completamente da qualsiasi riferimento contemporaneo e geopolitico. “Omosumo” infatti è stato concepito nei sette mesi d’isolamento in cui la band ha lavorato in varie case di campagna disabitate, lontani da qualsiasi forma di contaminazione.
Un disco che parla di partenza in direzione dell’indefinito. Un viaggio tra dimensioni, dove quella fisica lascia spazio a figure retoriche e ricerca interiore. Un messaggio chiaro, raccontato perfettamente attraverso i testi sintetici e nei suoni più istintivi che abbiamo già sentito e visto in “Un Po’ Di Te”, che insieme a “Tornerà La Polvere” sono le nostre preferite.
L’album esce il prossimo 11 novembre per Malintenti/Edel ed è stato mixato dal produttore canadese Colin Stewart, ve lo facciamo ascoltare in anteprima.