Non ci contavamo più per quest’anno e invece eccolo spuntare con questa bella notizia: Nathan Fake, musicista britannico conosciuto ai più per i meravigliosi lavori sulla Border Community di James Holden, lo stesso ad aver firmato l’incredibile remix di “The Sky Was Pink“, ha fatto in queste ore la sua apparizione online pubblicando il suo ultimo lavoro.
Stiamo parlando di “Degreelessness”, singolo in collaborazione con il collega americano Dominick Fernow (aka Prurient), un giovane che Fake ritiene talmente legato a sé sia dal punto di vista ritmico che melodico da vincere l’evidente “diversità stilistica” che caratterizza la loro musica. Fake racconta che il lavoro nasce da una composizione già esistente che aveva nella voce di Prurient l’elemento portate. Ed è proprio questa voce, che troviamo nella parte finale del brano, fortemente (e volutamente) oscurata e sincopata, ad alimentare il senso di vacuità generato dai riverberi che legano gli strumenti di “Degreelessness”.
Contemporaneamente all’uscita di questo singolo, inoltre, il musicista britannico ha annunciato anche la sua firma per l’etichetta discografica londinese Ninjia Tune, la quale vanta già moltissimi artisti importanti come Bonobo, Illum Sphere e Amon Tobin, e con la quale pubblicherà il suo nuovo album previsto proprio per il 2017.