Iniziato con i party Moonbootica ad Amburgo negli anni 90 e proseguito come progetto indipendente, il duo Oliver Kowalsky (KoweSix) e Tobias Schmidt (Tobitob) quest’anno festeggia il quindicennio della loro Moonbootique con una release esclusiva mixata dall’artista e amico di lunga data Ante Perry. Di difficile collocazione in un unico genere musicale, Moonbootique fa della ricerca di sonorità raffinate, nuovi artisti e collaborazioni internazionali il cavallo di battaglia. Per Moonbootica il segreto del successo sembra scontato: continuare a fare quello che amiamo; se anche voi vi chiedete come, non perdete tempo e leggete tutto d’un fiato.
Quindici anni di attività sono davvero un bel traguardo, come avete cominciato e qual era l’idea originale? È ancora così?
All’inizio volevamo create un sistema indipendente per produrre, pubblicare e suonare musica nei nostri party. È stato un lavoro molto duro ma anche molto divertente! Fa impressione vedere come passa il tempo. Ricordarsi di come sia partita la label quindici anni fa, vedere i progressi e aiutare a crescere gli artisti è fantastico. Dopo esserci concentrati su Moonbootica per un paio d’anni abbiamo deciso di ritornare alla label nel 2016, quindi no, non è la stessa cosa di ad esempio cinque anni fa, ora è meglio e molto più importante.
Quali sono i problemi più grandi che si devono affrontare quando hai un’etichetta in un mondo in costante cambiamento?
All’inizio c’era molta ingenuità, mi vengono i sudori freddi ricordando alcune cose successe ma credo che sia così che s’impara. Abbiamo fatto ogni errore che si può ma in qualche modo siamo arrivati fino a qui ed è qualcosa di cui possiamo essere davvero orgogliosi. Credo che la sfida più grande sia continuare a fare quello che stai facendo e che ti piace!
La vostra nuova uscita “15 Golden Years of Moonbotique Records” selezionata da Ante Perry è una raccolta di tracce divise in due mix, uno con una release del passato e uno con le più recenti, come le ha selezionate e qual è l’idea di base?
Come hai detto tu, l’idea era di ripubblicare alcune tracce del passato e alcune recenti. Abbiamo scelto i brani insieme e siccome Ante Perry è un amico di lunga data, gli abbiamo chiesto di mixare i due CD. L’idea principale è celebrare i quindici anni e diffondere la musica!
Quali sono i pro e contro di gestire il vostro progetto Moonbootica in parallello alla label Moonbootique?
Ovviamente c’è molto lavoro in più con una label ma siccome abbiamo un gruppo fenomenale che ci aiuta in ufficio con le cose pratiche, è gestibile e divertente.
Dopo anni di crisi nel business, il crescente interesse nella musica elettronica e il ritorno del vinile hanno generato tanti nuovi appassionati. Da dietro la console, qual è la vostra opinione?
La musica e l’edonismo nei party sono diventati sempre più protagonisti e sta diventando difficile dividere la qualità dalla quantità, internet alla fine ha cambiato tutto. C’è un’inondazione di milioni di artisti e DJ ed è difficile restare unici, ma è bello vedere nuovi sostenitori con ogni disco che pubblichiamo con Moonbootica e su Moonbootique. Ogni cosa ha il suo lato positivo e quello negativo, alla fine è tutto nella norma.
Ci potete dire e raccontare la storia delle vostre release preferite?
‘Outrun’ di Thomas Bangalter, meglio conosciuto per essere la metà del duo french house Daft Punk. Hanno influenzato tutta la nostra carriera.
Chi è un tipico cliente di Moobootique?
Difficile da dire, credo un gruppo variegato di ascoltatori. Non pubblichiamo solo tech house o deep house, il suono di Moonbootique ha più generi ed è per questo che non puoi definire un tipico cliente di Moonbootique. Ovviamente abbiamo i migliori fan di sempre!
Come Moonbootica quali sono i vostri obiettivi a breve e lungo termine? E per Moonbootique?
E’ molto semplice: continuare a fare quello che facciamo perché è la cosa che amiamo di più!
Gestire una label è basato sulla ricerca di artisti e nuovo materiale ma significa anche ricevere e ascoltare una grande quantità di demo spesso poco interessanti, come gestite la sezione A&R? Qual è la vostra demo policy?
Dato che abbiamo uno staff di esperti che gestisce la label, ci aiutano a selezionare la musica prima della parte A&R. Il processo in fondo è semplice, devi sentire che la traccia funzionerà in un tuo set e valutare un insieme di cose, stile, suono e emozioni. Si va per tentativi. Spesso è questione di capire se la traccia funzionerà sempre o solo in specifici momenti e poi le cose vanno da sole.
Che consiglio daresti a un produttore che volesse avvicinare la vostra label?
Siate onesti, rischiate e continuate a fare quello che vi piace! E non diventate frustrati!
English Version
Started with the party Moonbootica in Hamburg in the 90s and continued as an independent project, the duo Oliver Kowalsky (KoweSix) and Tobias Schmidt (Tobitob) is celebrating fifteen years of Moonbootique with an exclusive release mixed by the artist and longtime friend Ante Perry. Difficult to place in a single musical genre, Moonbootique makes research of refined sounds, new artists and international collaborations his manifesto. For Moonbootica the secret of success seems obvious: keep doing what we love; if you’re also asking how they do it, do not waste your time, go ahead and read all in one breath.
15 years in the business are a great milestone, how did you start this long lasting project and what was the original idea behind it? Is it still the same?
In the beginning we had this idea of creating a whole independent system of producing and releasing music as well as playing music on our own parties. It was a damn lot of work but also a lot of fun! It’s quite strange to see how time flies. Remembering how it started, 15 years ago, seeing the label enhancing and helping artists to grow, that’s amazing. After focusing on Moonbootica for a couple of years we’ve decided to concentrate on the label again sometime around 2014, so no, it’s not the same like for example 5 years ago, It’s bigger and better now.
What are the biggest challenges to face when you have a record label in a world that is constantly changing?
The whole thing was totally naive. I’m seriously starting to sweat when I remember some things. But I guess that’s how you learn. We made every mistake you can make but somehow we made it this far and that is really something we can be proud of. So the biggest challenge would be to keep up doing what you’re doing and what you like to do!
Your new release “15 Golden Years of Moonbootique Records” selected by Ante Perry is a collection of tracks split on two mixes, one from the vault of time and with recent releases, how did he choose the tracks and what is the idea behind it?
As you already said, the idea behind it was to re-release some tracks from the vault of time and some recent releases. We chose the tracks together, and since Ante Perry is a long term buddy of us, we wanted him to mix those two CD’s and he was immediately into it. The main idea in general was to celebrate 15 years and spread the music!
What are the pros and cons of running your project Moonbootica alongside your label Moonbootique?
Of course there is a lot of more stuff to do with a label than without, but since we have an ace crew in our office, which helps us with all that not so cool stuff, it’s manageable and it’s fun.
After years of crisis in the business the growing interest in electronic music and vinyl hype has created lot of new followers. From behind the decks, what is your opinion about the scene nowadays?
The music and the party hedonism are becoming more and more mainstream and it’s getting harder to divide the quality from the quantity, internet changed everything in the end. It’s like a flood of million of artists and DJs out there and it’s really tough to stay unique, but it’s great to see new followers with every new record we’re releasing as Moonbootica, and on Moonbootique as well. Everything has its good and bad sides, in the end it’s just a normal process.
Could you tell us what are your favorite releases and their history?
‘Outrun’ by Thomas Bangalter – best known for being one half of the French house music duo Daft Punk. They influenced us the whole music career!
Who is a typical customer of Moonbootique?
Hard to say, I guess it’s a mixed group of listeners. We’re not only releasing tech house, or only deep house, the sound of Moonbootique is more than one genre only, that’s why you cannot define the typical customer of Moonbootique. But of course, we have the best fans ever!
As Moonbootica, what are your short term and long term goals now? And for Moonbootique?
That’s pretty easy: keeping on doing the things we do, because that’s what we love most!
Running a label is based around artists and new material but also mean to receive and listen to huge amount of demos that often are not interesting, how do you run the A&R?
What is your demo policy?
Since we have an ace crew behind us which is managing the label, they help us selecting the music before we have do run the A&R. But in the end, it’s not that hard to explain or describe the process, you have to have the feeling that the track will work in your set, style, sound and feeling. It’s always a trial and error. Most of the time it’s a question of a dram if the track is really working perfectly in every occasion or just in that one special moment, and then things just roll.
What advice would you share with a producer that wants to reach your label?
It’s all about being real, taking chances and keep on doing what you like to do! And don’t get frustrated![/vc_column_text][/vc_column]