Davide Cairo, aka Edisonnoside, è uno di quei talenti veri che dobbiamo coltivarci per bene. Lo avevamo già adocchiato durante la sortita di Fabrica (istituzione benemerita) al Sonar di Barcellona qualche edizione fa, siamo ben contenti di ritrovarlo adesso e anzi, di poter pure presentare un suo progetto in anteprima. Dicevo che dobbiamo coltivarcelo per bene: questo nuovo progetto, “Mono No Aware”, è stato infatti completato a Londra. Il che va benissimo, le esperienze all’estero sono sempre fondamentali, ma la faccenda dei “cervelli in fuga” speriamo non inizi prendere troppo piede anche nel campo della musica.
Ad ogni modo. Parliamo non a caso di “progetto” anziché di “album”: non solo musica, infatti, perché oltre alla parte audio – notturna ed affascinante – qua entra in campo anche una dimensione multimediale notevole. Con l’aiuto di Stefano Ottaviano, infatti, ha sviluppato una app che diventa una perfetta e fondamentale integrazione dell’ascolto: dà vita infatti ad uno “spazio virtuale” esplorabile che, con l’aiuto del suono in 3D, crea un’esperienza multisensoriale dove la musica è la forza trainante dell’esplorazione, conducendo l’ascoltatore/spettatore a quattro “gate” differenti (dei “luoghi sicuri” da contrapporre al caos iniziale della vita nella metropoli…). Un’esperienza guidata per ogni singola canzone – intanto nella prima versione dell’app (che potete recuperare su Google Play e sull’AppStore) il tutto è applicabile sulle tracce “Moonskin” e “Redline”, rispettivamente il singolo e la bonus track del disco, ma si sta lavorando per completare il lavoro su tutte e undici le tracce.
Un’implementazione non banale (realizzato parzialmente grazie anche ad un funding su Indiegogo), ma da Edisonnoside – uno sempre in cerca del passo in più, con gran gusto: tenetelo d’occhio davvero – ce lo possiamo aspettare. Intanto, parola alla musica, in anteprima su Soundwall per nostro grande piacere, con l’ascolto integrale dell’album. Il disco esce a partire da mercoledì 16 novembre sulla label Loyal To Your Dreams, già casa del bel “I’m Calling You From My Dreams” di Matile Davoli (responsabile anche della masterizzazione di “Mono No Aware”. Buon ascolto.