Se non conoscete Slow Motion o Francisco, forse non avete seguito queste pagine con sufficiente attenzione: a più riprese, infatti, abbiamo mostrato il nostro apprezzamento sia per l’etichetta che per l’artista, vere e proprie eccellenze italiane di quelle di cui andare orgogliosi.
Vederli unire le forze ancora una volta per la serie Lineabeat, quindi, non può che riempirci di gioia, appassionati come siamo della serie di uscite dal sapore rétro ma perfettamente apprezzabili anche oggi del produttore romano.
Il terzo volume della serie non fa eccezione e non devia dallo spirito della serie che, come descritto sul sito stesso della label è “italian dance music of the past, the present and the future“: le tre tracce di questo EP hanno un suono marcatamente italodisco che riporta immediatamente alla mente i tempi del suono cosmic, anni in cui il sound italiano la faceva da padrone anche all’estero e la nostra identità sonora nazionale era riconosciuta dappertutto.
Percussioni dal sapore analogico, bassoni rotondi e synth oldschool: gli ingredienti sono semplici, ma bisogna saperli miscelare, e in questo Francisco, con o senza il suo degno compare Cosmo, è sempre stato un maestro e lo è anche in questo terzo volume della serie Lineabeat.