Definire Life and Death semplicemente una label rischia di diventare un errore grave, soprattutto agli occhi del suo ideatore/fondatore/label manager. Manfredi Romano l’ha pensata più grande di quanto un qualsiasi avventore di un negozio di dischi potrebbe immaginarsela, una volta poggiata la puntina su “Disco Gnome”, prima release e nuova fatica del duo newyorkese Thugfucker.
A farla breve, “label” è un abito che va un po’ stretto a questo nuovo, interessantissimo, progetto. Dentro Life and Death, infatti, potrete trovare e riconoscere non tanto quella serie elementi sonori (sto parlando di stile, suoni, caratteristiche ricorrenti) che trasformano una semplice etichetta discografica in un vero e proprio filone, ma tutti gli ingredienti che sono alla base di una festa, una festa dove ci si diverte alla grande.
Life and Death si sente pronta a rispolverare il patrimonio cosmic disco italiano e riportarlo all’attenzione del pubblico europeo, girando alla larga da qualsiasi “revival”. Ed è per questo che “Disco Gnome” vi lascerà in bocca un sapore strano, vi sembrerà un qualcosa di già ascoltato ma allo stesso tempo fresco: la lentezza (in termini di bpm, è chiaro), e le sue sonorità che rappresentano un crossover quasi poetico tra pop, disco e house music, vi appariranno quanto di più sexy si possa, ad oggi, offrire al proprio dancefloor.
“Disco Gnome” è il nuovo EP firmato dai Thugfucker, duo che all’anagrafe risponde ai nomi di Holmar Filipsson e Greg Oreck, e prevede, oltre alla versione originale, i remix di Tomboy e dei Tale Of Us. Alle tre tracce presenti nel vinile va aggiunto, inoltre, il remix di Argenis Brito confezionato esclusivamente per la release digitale.
Ricordo ancora quando, sto parlando di circa sei anni fa, comprai “Bodyshaker” prima uscita firmata da Holmar e Greg e rilasciata da Moodmusic. Da allora il sapore funk della loro musica, nonostante l’inevitabile evoluzione tecnologica, è rimasto pressoché invariato. Forse è proprio l’energia dei loro groove, unita ad un’insaziabile voglia di “shaking”, a donare magia e sensualità alle loro produzioni. La versione originale di “Disco Gnome” traccia le line guida dell’EP, linee mai davvero stravolte ne dal remix dei Tale Of Us che da quello del danese Tomboy. La linea vocale, come un capitale da non mandare spercato, viene sfruttata a pieno in entrambi i remix e, mentre il lavoro confezionato da Matteo Milleri e Carmine Conte ha un sapore decisamente melodico/malinconico (pad, synth e basso si tengono per mano e giocano dall’inizio alla fine del remix), quello di Tomboy riesce a coniugare in modo a dir poco sapiente il sound e lo spirito dei Thugfucker con il suo personalissimo modo di interpretare la musica. Sia le sue release su Gomma che la sua favolosa “Samba!”, uscita nella Kitsunè Compilation Vol.1 nel 2005, fondono in modo unico bassi gommosi e ritmiche calde dando come risultato un qualcosa di unico, tanto eclettico quanto affascinante. La versione di Tomboy di “Disco Gnome” è esattamente così e se volete racchiuderla in un commento fatevi bastare “bellissima”, al di là del genere in cui volete catalogarla.
Come detto, il remix di Argenis Brito è presente solo nella release digitale. Nonostante l’artista originario di Caracas viri deciso verso un sound più house, abbandonando gli elementi disco, l’eleganza di questo lavoro fa si che questo cambiamento non sia traumatico. Ecco a noi un pezzo tanto deep quanto intenso (una rarità per le uscite che hanno inondato il mercato negli ultimi mesi), dove il synth-basso marcia di pari passo ad una ritmica non troppo pesante ma capace, allo stesso tempo, di dare “movimento” al pezzo. Il secondo synth, che entra a tre minuti dopo la prima pausa, è l’elemento che consente al remix di variare nel percorso che conduce alla seconda pausa: lì la linea vocale si “libera” dal loop in cui era stata imprigionata ed il tutto ritrova la melodicità che tanto abbiamo amato negli altri remix. Siamo giunti, a questo punto, a metà del quinto minuto ed il pezzo è al massimo della sua intensità, Argenis è pronto a concludere il remix con lo stesso groove e lo stesso sali/scendi che ha caratterizzato l’intro della traccia.
La prima release di Life and Death è promossa a pieni voti. Voi non siete convinti? I dOp e Mass Prod sono già pronti a farvi cambiare idea…
Potete ascoltare l’uscita sul canale Soundcloud di Life and Death.