Da Parma a Taranto, passando per Bologna, Ferrara, Firenze, Foligno, Terracina e Napoli: partendo dalla sponda meridionale del Po, oggi esploriamo la nostra penisola alla ricerca dei party di Capodanno più interessanti e dei dj per cui, nemmeno l’ultimo giorno dell’anno, è ammesso tirare il fiato.
Lente d’ingrandimento puntata su Pathfinder, Laboratorio Crash!, Lattex+, Serendipity, Ribbon, Nice To Be e Sound Department, quindi…e tanti auguri a tutti!
Difficile immaginare un dj più adatto a una festa in piazza, la notte di Capodanno. Stiamo parlando di Norman Cook, l’inossidabile Fatboy Slim, il mito in grado di far scatenare folle oceaniche di giovani come solo le più grandi star della musica sanno fare. Rock, house, R&B, hip hop e breakbeat: il cinquecentesco Cortile della Pilota si appresta a splendere
Membro autorevole di quell’eccellenza detroitiana capace di esportare il suono house della Motor City in giro per il mondo da oltre quindici anni a questa parte, Marcellus Pittman sbarca a Modena per uno dei party “club” più interessanti dell’intera Emilia (e non solo). Costo cheap, sbattimenti zero e super musica!
Uno dei centri sociali più attivi della regione, un luogo che regala ancora oggi alcuni delle emozioni che la Bologna anni ’90 sapeva farsi invidiare, ospita per Capodanno due delle realtà più attive in città: i padroni di casa di WHP e TimeShift. “Party in casa” perfetto per chi, in fondo, a casa non vuole davvero starci.
Con alle spalle un inizio d’anno davvero niente male, forte dei party che hanno avuto come protagonisti Helena Hauff e Makam (Halloween) e Vakula e Francis Inferno Orchestra (7 dicembre), i ragazzi di Lattex+ si accingono a chiudere il loro 2016 insieme a una delle istituzioni dell’house made in Chicago: Boo Williams. Di ritorno a Firenze dopo il party dello scorso aprile al Club Twentyone, al veterano di Relief Records e Strictly Jaz Unit è affidata la consolle della Palazzina Reale, nei pressi della Stazione di Santa Maria Novella. Al suo fianco uno dei nomi più interessanti dell’attuale panorama underground italiano, quel Bakerboy che con i suoi dischi sta ricevendo gli attestati di stima di alcuni dei dj più importanti in circolazione, Ben UFO e Tama Sumo su tutti.
Divenuta la regina incontrastata dell’attuale scena techno, grazie a un percorso artistico in costante crescita e alla creazione di un marchio (трип) in grado di scalare gli indici di gradimento di pubblico e addetti ai lavori (come la recente classifica delle migliori label secondo Resident Advisor conferma), Nina Kraviz sarà la protagonista del Capodanno organizzato dal quel gioiellino umbro che risponde al nome di Dancity. Un appuntamento sostanzioso, che segue la linea già tratteggiata dai party con Ricardo Villalobos, Marcel Dettmann, KiNK e Ben UFO e che lancia idealmente la volata verso l’estate 2017. L’estate del ritorno di Dancity.
Chi ha avuto modo di passare per Terracina negli ultimi anni, non solo quando la bella stagione ti sospinge verso il bel mare e l’ottimo cibo del Circeo, avrà avuto modo di notare che, nonostante viva tra due fuochi piuttosto ingombrati (Roma e Napoli), lì è viva una scena club di appassionati che fanno della musica una vera e propria religione. Il suo punto di riferimento è il Ribbon Club, una piccola arena che il weekend oltre ad ospitare il meglio che la scena techno europea possa offrire (Blawan e Ben Klock vi dicono qualcosa?) si diverte a ricercare e a scommettere con sfontatezza e testardaggine. Il prossimo capodanno non è da meno: il menù propone Dasha Rush, Sigha, Shifter, il live di VSK e Scalameriya e quello di Raffaele Attanasio. Se cercate un pretesto per farvi un giro da quelle parte, questa è l’occasione buona.
Nemmeno il tempo di lasciarsi alle spalle il party di Natale insieme a Ellen Allien al Duel, che la crew di Nice To Be è pronta a tornare a bomba con un party di Capodanno che lascia agli appassionati di techno ben pochi alibi: se siete a Napoli per festeggiare l’arrivo del nuovo anno e se siete degli appassionati di techno, beh…allora Jeff Mills e Ben Sims a L’Arenile non aspettano altro che sganciare la loro pioggia di kick.
Se qualche anno fa qualcuno vi avesse detto che alcune delle cose più belle della nostra scena sarebbero successe ogni weekend a Taranto, voi cosa avreste pensato? E cosa avete pensato quando, tre anni fa circa, quella banda di pazzi che ha messo in piedi Sound Department si apprestava a dare inizio all’avventura? Oggi sono una delle realtà più affascinanti che il clubbing italiano può offrire e questo Capodanno hanno pensato bene di affidarsi alla consueta doppietta Jackzone più Landscape: nella prima tocca a Terry Hunter, Paco S e Genny G, mentre nella sala techno si alterneranno gli AnD e Truss.