Il trillo di WhatsApp desktop mi disconnette dall’ascolto dell’ultimo di Bonobo, tracce “migrate” da “The North Borders” verso un album di necessità discografica più che stilistica e, imho, senza spostare nulla, e il messaggio che visualizzo porta il titolo di “Mysteries” di Beth Gibbons e poi il commento “La ricordi? Fa parte di un CD che facesti per il viaggio in Grecia”. Quelle parole sul display mi hanno immediatamente catapultato indietro al momento preciso in cui quella compilation è stata pensata, come è stata costruita, quale intento avesse, cosa avrei voluto (ahimè!) suscitare e a chi volessi rivolgermi. L’inizio, la fine e nel mezzo il percorso narrativo che quella compilation/playlist avrebbe dovuto tracciare. Un “atto d’amore”, vero, un processo di esclusione, verissimo, ed una serie di altre definizioni che solo leggendo “Storia di una playlist. Playlist di una storia”, edito Arcana e scritto da Raffaele Costantino, ho avuto modo di appuntare rispetto a quel pomeriggio-caldo-giugno-2005-casa-di-Domingo.
Raffaele Costantino da anni è una figura centrale nella disseminazione di nuovi suoni come speaker di Musical Box e nella veste mascherata di DJ Khalab, ed in questo libro è centrale l’attitudine alla ricerca forgiata tra le scaffalature di un negozio di dischi a Largo dei Colli Albani e proseguita negli anni. Si perché il suo libro non è composto solo da una particolare narrativa in cui gli accenni al “realismo magico” ti trasportano in una lettura curiosa e affamata, ma perché Costantino offre il suo sapere in maniera diretta. Fantasia e realtà in costante capriccio di protagonismo.
Dieci capitoli, su dieci figure centrali dell’universo musicale che compongono dieci puntate di un’unica serie dall’intreccio narrativo dinamico che contestualmente generano una playlist di pregevole fattura. I protagonisti, e quello che portano con sé, si affacciano nelle diverse storie, viaggiano tra le pagine partendo da percorsi disegnati di fantasia per poi riconnettersi al piano reale attraverso la musica ed una sapientissima e utilissima ricerca storiografica che Costantino offre nero su bianco. Una menzione particolare anche alle illustrazioni di Marcello “Rise Above” Crescenzi che accompagnano ogni nuovo inizio di puntata e puntellano il play ideale della playlist. Perciò, preparate il blocco note, le cuffie, disconnettetevi dal resto e lasciate spazio al vostro player di fiducia: avrete tanto da segnare, imparare ed ascoltare.