Se poteste scegliere uno dei nomi house più caldi del momento per farvi remixare la vostra release in uscita, chi scegliereste? La mia scelta, senza troppe esitazioni, cadrebbe sull’americano Anthony Pearson, dj e producer di Chicago che da quasi vent’anni si diverte ad “agitare” i dancefloor di mezzo pianeta sotto lo pseudonimo di Chez Damier. Evidentemente i Pastaboys devono pensarla come me ed i tre remix confezionati da Chez Damier (per l’occasione affiancato da Samann) per “Million People”, nuova fatica di Memoryman (aka Uovo) su Manocalda, non possono che sottolineare per l’ennesima volta il talento di questo genio statunitense. Dico questo non solo perché ho già avuto la fortuna di ascoltare l’ottava uscita della label bolognese, ma perché nessuno riesce a togliermi dalla borsa dei dischi quell’ “Untitled” uscito nel 1993 su KMS. Alla luce di queste considerazioni, il trittico Manocalda-Uovo-Damier non poteva che darci grandi soddisfazioni confezionando un’EP in pieno stile new school capace di essere tanto virtuoso quanto caldo. Ebbene sì, le cinque tracce contenute in “Million People” rappresentano quanto di più interessante ci riserverà il mercato discografico nelle prossime settimane, ribadendo (se ancora ce ne fosse bisogno) che Manocalda è indubbimiamente la miglior label house italiana.
La release vinile sarà composta da tre tracce (oltre alla versione originale troverete la “Balance Dub” e la “Balance Undergroud Dub” di Chez Damier e Samann), lasciando la versione strumentale e il “Mental Mix” (terzo ed ultimo remix confezionato dal quanto mai prolifico duo) come tracce bonus track per l’uscita digitale. Nonostante un attento ascolto dell’intero EP possa mettere in evidenza le diverse sfumature di ogni traccia, si può tranquillamente dire che queste seguono un unico filo conduttore: il tutto si “poggia” su di un groove caldo, ricco ed elegante e su un vocal capace di dare una marcia in più al disco.
La versione originale è quella dal sapore più funk dell’intero EP e con i suoi oltre nove minuti si sviluppa “più lentamente” dei remix di Chez Damier e Samann. Uovo sembra volerci guidare all’interno di un percorso tutto suo, senza l’assillo di dover soddisfare la pista con pause/ripartenze ruffiane. La favolosa linea vocale gioca al suo fianco e il risultato è a disposizione di tutti gli amanti di quell’house sexy e che qualche anno fa dettava legge nei club (i veri club) dello stivale.
Senza ombra di dubbio la versione che preferisco è la “Chez Damier & Samann Balance Dub”: la bass line più marcata, il groove più scuro (decisamente più adatto al grigiore di questi mesi) ed il synth che “suona meno” e finisce per fondersi con gli altri elementi del disco, fanno di questo remix un pezzo perfetto per far cambiare passo al proprio dj set.
In un periodo in cui tutti sono alla ricerca di qualche vecchio pezzo house da suonare nei propri set, questa release merita un serio ascolto. Qualcosa mi dice che il sound dei Pastaboys e di Chez Damier è destinato a non tramontare mai…