Non lo scopriamo certo oggi, quanto è prolifico Paul Woolford: Special Request è giusto l’ultimo alias di un produttore attivo dall’inizio del millennio con una miriade di pseudonimi diversi.
Data la quantità di materiale che ha rilasciato nel corso degli anni, era naturale immaginare che ne avesse almeno altrettanto sparso in giro per i cassetti di casa: a detta dello stesso artista, infatti, i suoi archivi contano più di duemilatrecento (sì, avete letto bene!) tracce prodotte nell’arco di quindici anni.
Probabilmente non sentiremo mai la stragrande maggioranza di questi lavori, ma almeno una ventina di questi sono state caricate dallo stesso Woolford sul suo account Soundcloud negli ultimi giorni e spaziano, come era prevedibile, dagli sketch appena abbozzati alle tracce complete e dai generi più affini al resto della produzione dell’artista inglese a cose un po’ più inaspettate, come ad esempio una suite ambient di venti e passa minuti o una cover di “French Kiss” di Lil’ Louis.
Insomma, uno sguardo gratuito nei meandri dei cassetti di casa Woolford, che è ovviamente qualcosa che non può che farci piacere.