Seguiamo con attenzione Loop già dall’anno scorso, quando abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere in merito con Dennis Desantis, che forse conoscerete per la sua techno elegantissima ma che in realtà da più di dieci anni lavora come “Head Of Documentation” in Ableton ed è uno degli organizzatori principali della conferenza.
Da poco è stata annunciata l’edizione 2017, e a giudicare dal programma le premesse sono assolutamente splendide: quante altre volte vi capita di vedere, nell’arco di tre giorni, presentazioni di speaker d’eccezione come Goldie, Machinedrum, Ben Frost e Nosaj Thing fianco a fianco con un ingegnere della NASA che racconta la storia del disco dorato a bordo della sonda Voyager, attualmente l’oggetto umano più lontano dalla Terra?
O forse vi interessa di più un panel con Alkalino, Greg Wilson e JD Twitch degli Optimo, intitolato “Re-edit, Re-work, Re-mix: DJs as Producers”, o ancora Paul Adenot, uno dei responsabili dell’implementazione di web audio di Mozilla, che ha un talk intitolato “Break Down the Breakdown: Coding the Elements of Dance Music”, o magari il workshop di “Bass Management” con Flava D.
Forse non avete nessun interesse nelle presentazioni invece, e vi accontentate (si fa per dire) delle performances e delle installazioni, che vedono in lineup nomi come Laurel Halo, Nosaj Thing & Daito Manabe e PAN, o vi basta la clubnight con Jlin, Machinedrum e mobilegirl: in ogni caso, a noi è bastato leggere il programma, non definitivo, annunciato finora sul sito ufficiale dell’evento per avere ettolitri di acquolina in bocca.
Affrettatevi però: le registrazioni chiudono il 3 di agosto, c’è giusto una settimana di tempo per iscriversi.