Diciamocelo chiaramente: per quanto possa essere sgradevole doversi spesso difendere dalla metà “ostile” della critica, spaccare in due il giudizio del pubblico è il primo indice di una notorietà e di una grandezza che spettano solo e soltanto ai migliori – o almeno, a quelli reputati tali.
Nina Kraviz è, e vi sfidiamo a dire il contrario, tra questi.
Sebbene la sua storia sia stata contraddistinta da incredibili successi e da passaggi che buona parte dei suoi colleghi si sognano per tutto l’arco della loro carriera, c’è ancora chi fatica a comprenderne lo spessore e – perché no? – l’importanza all’interno dell’ecosistema-clubbing. La reticenza misogina che nella migliore delle ipotesi sfocia in battutine di dubbio gusto è, in fondo, un fatto di attualità che affonda saldo le sue radici in una visione assolutamente distorta dell’attuale mondo della notte che, nonostante rivendichi spesso e volentieri il suo ruolo “sociale”, ancora inciampa in uscite poco galanti come “beh, ma quella suona perché…”, seguite da allusioni di vario genere o occhiolini ammiccanti.
Ma basterebbe avere un minimo di curiosità e un briciolo di voglia per riuscire ad avere una panoramica più completa e onesta della realtà, per capire che dietro a ogni artista – anche donna! – c’è una storia e che le scorciatoie (laddove imboccate) non conoscono generi.
Nina Kraviz è un’artista che si è fatta da sola, una dj con un percorso invidiabile e una discografia che va ben al di là – ma davvero molto al di là – di “Ghetto Kraviz”. C’è stato un momento, infatti, tra la fine del 2008 e l’inizio del 2013, in cui la sensualissima siberiana ha scelto di tirare fuori gli artigli e costruirsi una credibilità a suon di release, mettendo giù tutti quei presupposti che le hanno permesso di diventare una delle figure più influenti e seguite della scena.
In attesa di vederla all’opera a Il Grido Festival il prossimo 13 agosto oggi andiamo a ripescare dallo scaffale dei dischi i suoi lavori più significativi prima che трип, la sua creatura, nascesse. Avete ancora voglia di fare tante battutine?