Non è certo un segreto che i video stiano diventando sempre di più la forma dominante per offrire contenuti, e bisogna riconoscere a Boiler Room il merito di aver anticipato nettamente questa tendenza in ambito “nostro” e anzi, di averla incoraggiata e di aver alzato più volte l’asticella rispetto al contenuto video.
C’è da dire, però, che il binomio tra musica e video non è certo un’associazione nuova, anzi, e i ragazzi di Boiler Room sembrano saperlo bene: il loro nuovo progetto, annunciato proprio oggi e lanciato in maniera soft online, si chiama 4:3 ed è, principalmente, una piattaforma di streaming video molto focalizzata sulla musica, o meglio, per dirla con le parole dell’annuncio ufficiale, “a Netflix for the underground”.
Di fatto, quello che c’è per ora è una raccolta di video e film, molto ben selezionati e categorizzati, che vanno da una playlist sul cinema astratto curata da Simon Reynolds a una di lavori giovanili di registi famosi per i loro legami con la scena musicale come Michel Gondry, Spike Lee e David Lynch passando per documentari su fenomeni come il grime, la UK garage, gli inizi della club culture in America e il periodo dei rave in Gran Bretagna.
Insomma, già ora c’è una quantità di materiale sufficiente a rinunciare alla vita sociale per diverse serate, ma sembrerebbe non essere tutto qui, visto che l’annuncio ufficiale parla anche di diversi eventi IRL come parties, proiezioni e mostre organizzate in giro per il mondo, in pieno stile Boiler Room: staremo a vedere, finora quando si parla di contenuto i ragazzi della stanza delle caldaie si sono sempre dimostrati affidabili.