I più attenti se ne saranno accorto: la !K7, una delle label che ha fatto la storia della musica elettronica (giusto per dire, la serie “Dj Kicks”…), da un po’ di tempo a questa parte ha aperto una sussidiaria dalla ragione sociale ben precisa, quella “nu classical” (chiamiamola così) che è il cappello sotto cui inserire compositori “moderni” in quel range che va da Ludovico Einaudi ai compositori seriali (Nyman, Reich, Einaudi nelle coordinate). Una sussidiaria, a nome 7K!, che ha esordito tra l’altro con un artista italiano, Luca D’Alberto, e che passo dopo passo sta rimpolpando il suo catalogo.
Uno dei nomi è quello del greco (ma residente a Berlino) Hior Chronik. Curiosità: ha iniziato col jazz, e soprattutto ha iniziato da giornalista. Poi, poco meno di una decina d’anni fa, il dedicarsi con sempre più attenzione alla produzione di musica in prima persona. Proprio la mente “da giornalista” lo ha portato negli anni ad avere collaborazioni molto interessanti (l’adorabile TBA / Natalia Beridze, Akira Kosemura, Roger Döring…) e probabilmente questa visione “aperta” e contaminata ha giocato un buon ruolo in una release dove il suo materiale estratto dall’album “Out Of The Dust” viene remixato, quella ora in uscita appunto per la 7K!. Uno di quei casi, non frequentissimi, in cui il remixato è ancora meglio dell’originale. Siamo felicissimi di poter presentare la release in anteprima; da domani 1 giugno potete farla vostra su Bandcampo, precisamente qui.