Portoghese di nascita, residente a Londra e dj globetrotter in tutta Europa con un’inclinazione speciale per il jazz, il funk, la disco e la musica brasiliana. Questo è il passaporto con cui Mafalda si presenta oggigiorno nei club e nei più importanti festival del vecchio continente, come il Field Day, il Dimension e l’Ortigia Sound System – di cui siamo media partner e che vedrà Mafalda esibirsi giovedì 26 luglio all’Antico Mercato insieme a Kamaal Williams, Nathy Peluso e Jimothy Lacoste. In pochissimo tempo la dj portoghese si è imposta come una delle figure artistiche più promettenti in circolazione per merito del suo incredibile gusto musicale che le permette di scegliere il disco perfetto nel momento perfetto, che sia Pharoah Sanders o Taxie. Questo grazie alle ossa che s’è fatta nel negozio di dischi Cosmos Records e su NTS Radio e Worldwide FM, la radio di Gilles Peterson. Ma c’è molto di più: insieme a Floating Points manda avanti Melodies International, etichetta discografica devota alla riscoperta di brani disco, funk e spiritual del passato. È grazie a loro due se oggi abbiamo il piacere di ascoltare brani di una bellezza disarmante come “You’re A Melody” di Aged In Harmony, “Open Soul” dei Tomorrow’s People e “Disco Baby” di Yaron Gershovsky.
Qui a Soundwall abbiamo avuto il piacere di intervistarla tra un set e l’altro, dove ci parla di Londra, Brexit e, ovviamente, di buona musica. Vi raccomandiamo di non perdere il suo debutto italiano questa estate all’Ortigia Sound System festival.
Nata a Porto, residente a Londra e globetrotter in giro per l’Europa con un calendario di date in continua crescita. Cosa si prova ad essere sempre movimento e come stai vivendo tutto questo?
È surreale! È molto strano quando mi rendo conto che adesso questa è la mia vita. Sto cercando di prendere tutto alla leggera, ho molto da imparare e voglio godermi il viaggio, ma nel complesso mi sento grata di poter vivere la mia vita nella musica.
Appena sei arrivata a Londra, una delle prime cose che hai fatto è stata catapultarti al Plastic People ad ascoltare Floating Points, Red Greg e tanti altri per ore, ore e ore. Che hai imparato da questi meravigliosi dj? Qual è stato il più grande insegnamento che ti hanno trasmesso?
Che la buona musica è buona musica, e non ha tempo o luogo.
So che sei una grande fan della musica jazz, e come ben sai l’improvvisazione nel jazz è tutto. Questa improvvisazione musicale l’hai portata dentro ai tuoi set, e ne abbiamo più di un esempio con i podcast che hai fatto, fra i tanti, per Colectivo Futuro e Resident Advisor, che spaziano benissimo in mezzo a tanti generi musicali. Se in serata a guidarti è l’istinto, in che modo costruisci la tua borsa dei dischi il giorno prima di un party?
Quello che suono dipende dal party, poiché suono così tante cose che ho bisogno di pianificare un po’. Ma non c’è niente di meglio come essere alla festa, sentire l’energia e costruirla da lì dentro.
L’attitudine all’improvvisazione ti guida anche nei negozi di dischi? Quali sono i tuoi negozi preferiti a Londra e in giro per il mondo?
Non penso che l’improvvisazione e l’acquisto di dischi siano collegati in qualche modo. I miei negozi preferiti a Londra sono Cosmos e Little Record Shop. Nel resto del mondo anche Cosmos (Toronto) ma ci sono ancora molti negozi dove non sono stata!
Il djing non è il tuo unico lavoro, perché gestisci insieme a Floating Points Melodies International, una label che con gli anni si è imposta come uno degli output musicali più virtuosi e affascinanti. Ci racconti la storia di come sei entrata dentro l’etichetta?
Grazie. Ho incontrato Sam [Floating Points, ndr] quando aveva appena avviato l’etichetta, aveva bisogno di aiuto e io gli volevo dare una mano. È successo tutto molto naturalmente.
A febbraio dell’anno scorso sono stato ad Amsterdam per il party You’re A Melody in collaborazione con la crew di Rush Hour. La cosa che mi ha maggiormente colpito è stata la sensazione di amore, euforia e felicità trasmessa a tutti con tracce soul, disco, jazz e altre preziosità incredibili. Che poi penso siano le stesse sensazioni che stanno alla base di Melodies International. Quanto sono importanti questi messaggi di amore e felicità in un periodo in cui regna il pessimismo e la paura del prossimo?
Importanti come non mai. Nel mondo ci sono ancora guerre e bigottismo, quindi il messaggio deve continuare a diffondersi.
Quattro anni a Londra sono un tempo sufficiente per capirla a fondo. Cosa ti piace della città? Cosa no?
Ovviamente amo la scena musicale. Mi piace il fatto che ci sia così tanto da fare tutto il tempo e in che modo ai giovani vengono date delle opportunità e tutto quello che riescono a creare con queste opportunità. Musicalmente parlando questo è un grande momento per stare qui, non potrei sentirmi più a casa da nessun’altra parte. Ma detto questo, stiamo vivendo in pieno la Brexit, quindi puoi probabilmente capire come ciò mi riguarda da molto vicino. Mi sento a casa ma non tutti sono d’accordo che questa è casa mia. Questi sono tempi difficili per gli immigrati, non solo dall’Europa ma da tutto il mondo.
Nonostante le tue date siano in continuo aumento in tutta Europa, questa estate verrai per la prima volta in Italia, all’Ortigia Sound System Festival. Cosa ti aspetti da questa prima esperienza italiana? Hai avuto modo di informarti sul festival e l’isola di Ortigia?
Sono super entusiasta del festival ma non ho idea di cosa aspettarmi. Ho sentito grandi cose, non vedo l’ora!
Adesso che la stagione dei festival estivi è già iniziata ci consigli cinque album da ascoltare tra la spiaggia e i diversi stage?
Various Artists “We Out Here”
Ezra Collective “Juan Pablo The Philosopher”
Sons Of Kemet “Your Queen Is A Reptile”
Hello Skinny “Watermelon Sun”
Qualunque album dei Ill Considered
Cosa hai pianificato per il resto dell’anno? Ci saranno altre uscite su Melodies di cui ci puoi dire già qualcosa adesso?
Quest’anno inizierò un programma radiofonico di cui sentirai parlare presto. Su Melodies abbiamo alcune cose meravigliose che usciranno: la prossima uscita sarà un 7” brasiliano, dopo questo ci sarà una tanto attesa traccia disco di un famoso pugile e attivista, e dopo questo ancora faremo uscire una delle mie canzoni soul preferite. Siamo molto impegnati e non vediamo l’ora di condividere tanta buona musica con il mondo intero!
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Portuguese by birth, resident in London and globetrotter dj all over Europe with a special inclination for jazz, funk, disco and brazilian music. This is the passport with which Mafalda presents itself in clubs and in the most important festivals of the old continent, such as Field Day, Dimension and Ortigia Sound System – of which we are media partners and who will see Mafalda performing at the Antico Mercato on Thursday 26 of July alongside Kamaal Williams, Nathy Peluso and Jimothy Lacoste. In a very short time the portuguese dj has established itself as one of the most promising artistic figures in circulation thanks to his incredible musical taste that allows her to choose the perfect record at the perfect moment, whether it is Pharoah Sanders or Taxie. All of this thanks to the bones that she made in the Cosmos record store and on NTS Radio and Worldwide FM, the Gilles Peterson’s radio. But there is much more: with Floating Points she runs Melodies International, a record label dedicated to the rediscovery of disco, funk and spiritual songs from the past. It’s thank you both if today we have the pleasure to listening songs of disarming beauty like “You’re A Melody” by Aged In Harmony, “Open Soul” by Tomorrow’s People and “Disco Baby” by Yaron Gershovsky.
Here at Soundwall we had the pleasure of interviewing her between one set and another, where she talks about London, Brexit and, of course, good music. We recommend you to don’t miss her Italian debut this summer at the Ortigia Sound System festival.
Born in Porto, resident in London and globetrotter around Europe with a calendar of ever-increasing dates. What do you feel to be always moving and how are you experiencing all this?
It’s surreal! It feels weird when I realise this is my life now. I’m trying to take it easy, I have a lot to learn and I want to be enjoying the ride but overall I feel grateful to be able to live my life in music.
As soon as you arrived in London one of the first things you did was to bump into the Plastic People to listen to Floating Points, Red Greg and many others for hours, hours and hours. What was the best lesson you learned from them?
That good music is good music and it doesn’t have a time or place.
I know you’re a big fan of jazz music, and as you know the improvisation in the jazz is everything. You brought this musical improvisation into your sets, and we have more than one example with the podcasts you did, among many others, for Colectivo Futuro and Resident Advisor, which range well in the midst of many musical genres. Does your istinct guiding you when you build your record bag before a party or are you more aware of what records you choose?
I think about what I’ll want to play depending on the party, as I play so many different things I need to plan a little but there’s nothing like being at the party, feeling the energy and building it from there.
Does the attitude to improvisation also guide you in the record shops? What are your favorite stores in London and around the world?
I don’t think improvisation and record shopping are connected. My favourite shops in London are Cosmos and the Little Record Shop. Around the world also Cosmos (Toronto) but there are still a lot of shops I haven’t been!
Djing is not your only job. Together with Floating Points you manage Melodies International, a label that over the years has established itself as one of the most virtuous and fascinating musical outputs. Can you tell us the story of how you entered the label?
Thank you. I had just met Sam when he started the label, he needed help and I wanted to help so it happened naturally.
In February of last year I was in Amsterdam for the You’re A Melody party in collaboration with the Rush Hour crew. The thing that struck me most was the feeling of love, euphoria and happiness transmitted to everyone with soul, disco, jazz and other incredible precious tracks. And I think that those feelings are the same that underlie at Melodies International. How important are these messages of love and happiness in this time where pessimism and fear of neighbor reign?
As important as they ever been. There’re still wars and bigotry in the world, so the message needs to keep being spread.
Four years in London is enough time to fully understand the city. What do you like about the city? What not?
I love the music scene, of course. I love how there’s so much going on all the time and how young people are given opportunities and everything they create with those opportunities. Musically this is a great time to be here, I couldn’t feel more at home anywhere else. But that being said, we’re going through Brexit, so you can probably see how that affects me. I feel at home but not everyone agrees this is my home. These are challenging times for immigrants, not just from Europe but from all over the world.
Despite your dates are constantly increasing throughout Europe, this summer you will come for the first time in Italy, at the Ortigia Sound System Festival. What do you expect from this first Italian experience? Have you got to know about the festival and the island of Ortigia?
I’m super excited about the festival but have no idea what to expect. I’ve heard great things, I’m looking forward to it!
Now that the summer festival season has already started, can you recommend to us five albums to listen between the beach and the stages?
Various Artists “We Out Here”
Ezra Collective “Juan Pablo The Philosopher”
Sons Of Kemet “Your Queen Is A Reptile”
Hello Skinny “Watermelon Sun”
Any Ill Considered album
What did you plan for the rest of the year? Will there be other releases on Melodies which you can already tell us something now?
This year I’m starting a radio show which you’ll hear about soon. On Melodies, we have some great stuff coming out: the next release will be a Brazilian 7″, after that a much anticipated disco track about a famous boxer and activist and after that we’ll do one of my favourite soul songs. We’re busy and looking forward to share a lot of great music with the world!