Ma voi, siete mai stati in Valle d’Itria…? Molto semplicemente: uno degli angoli più affascinanti d’Europa. Alberobello è conosciuta in tutto il mondo, grazie alla magia delle sue vallate punteggiate di trulli; ma Locorotondo, Cisternino, Ostuni, Martina Franca sono altrettanti gioielli. Ecco: è lì che la crew di Club To Club ha deciso di unire le forze con alcuni organizzatori locali con decenni di esperienza d’alto livello nel campo degli eventi legati alla musica di qualità, elettronica e non solo, per dare vita ad un festival molto particolare, “diffuso”, in grado di percorrere in lungo e in largo queste latitudini. Latitudini davvero magiche da quanto sono affascinanti per architettura e natura. A questo, aggiungiamoci per Viva Festival una line up di livello – con la stessa attitudine del “fratello maggiore” torinese, più una robusta presenza di Boiler Room – e quello che si ha è una testimonianza di come in Italia si possano creare eventi particolarissimi, di portata europea e valorizzando al tempo stesso le proprie bellezze più tradizionali e le proprie specificità.
A spessore e bellezza, abbiamo voluto aggiungere spessore e riflessioni, in quello che anche in questo 2018 diventa un viaggio congiunto tra noi e Molinari: Molinari Extra Moments è il cappello sotto cui si svolgono dei talk aperti al pubblico, da oggi 4 luglio fino al 7 luglio e ideati&coordinati dal buon Carlo Pastore, con ospiti del calibro di Goldie (leggenda della drum’n’bass, già coinvolto nel 2017 da un Extra Content Molinari a Jazz:Re:Found in una lecture indimenticabile) ma anche di giornalisti come Max Dax (per anni direttore del magazine tedesco Electronic Beats, che dovreste ben conoscere), Luca Sofri (del settimanale Internazionale), Christian Rocca (La Stampa), Giovanni Ansaldo (Internazionale), Chiara Longo (Rockit), di addetti al settore di rilevanza assoluta ad esempio uno dei fondatori del Primavera Sound di Barcellona), di artisti italiani in grado di guadagnarsi un grande rispetto e popolarità all’estero (Not Waving, Nu Guinea, che noi ben conosciamo: vedi qui e qui). Quattro appuntamenti in quattro giorni, per una “quarta dimensione” da dare grazie a Molinari a un festival già decisamente affascinante di suo.
Dopo il grande lavoro fatto con Nameless, che anche quest’anno ci ha dato grandi soddisfazioni, e prima dell’ormai tradizionale appuntamento con Spring Attitude (dove grazie anche a Molinari ci sarà un focus specifico sull’italianità nella musica contemporanea più “avanzata” ed interessante), finiti i giorni di Viva ci trasferiremo in Sicilia, ad agosto, in quella gemma che è Ypsigrock: uno dei festival più imprevedibili vi possiate immaginare. In un paesino dell’introterra siciliano arrampicato in mezzo alle montagne, Castelbuono, da oltre vent’anni si svolge quello che è diventato uno dei festival boutique festival in chiave indie più famosi d’Europa (ma l’elettronica spesso fa capolino: ricordiamo ad esempio un epico concerto dei Moderat, sotto la rocca cittadina).