Nella serata di ieri è arrivata a sorpresa la notizia di un possibile nuovo album di Kanye West dal titolo “Yandhi“. La news è arrivata attraverso il suo canale Instagram che, dopo un periodo di assenza, il rapper/beatmaker è tornato ad utilizzare con assiduità.
Allo stesso modo dell’annuncio, anche la data di uscita del progetto ha sorpreso i fan di Kanye, il 29 di Settembre. A breve quindi avremo un nuovo progetto firmato Kanye West di cui parlare.
Assieme a queste informazioni di base, il rapper/beatmaker di Chicago ha anche svelato quella che dovrebbe essere la cover del nuovo progetto. Una copertina minimale che ha subito ricordato a tutti “Yeezus”, il tanto acclamato e discusso lavoro del 2013.
Che “Yandhi” possa essere un sequel di “Yeezus”? La prospettiva sarebbe molto interessante, alla luce sopratutto di due dischi molto diversi e particolari come “Kids See Ghosts” e “Ye”. Che possa anche questo progetto seguire le orme di questi due lavori come format? Kanye in questo modo regalerebbe in brevissimo tempo ai suoi fan un trittico di lavori totalmente diversi l’uno dall’altro.
Di certo il 2018 è stato un anno di estrema produttività per Yeezy, che nel mese di giugno ha regalato ai suoi fan ben cinque progetti targati Good Music: Pusha T, i due dischi sopra citati, il ritorno di Nas e l’r’n’b di Teyana Taylor. Insomma, la catena produttiva formatasi nel ritiro in Wyoming ha sfornato alcuni tra i dischi più interessanti di questo 2018 – senza dubbio “Daytona ” e “Kids See Ghosts” lo sono.
Oltre a motivi musicali non sono mancate le (solite) polemiche nella sua vita privata, a partire dalle dichiarazioni stralunate su Trump per passare ad affermazioni senza senso sulla “schiavitù come scelta“, fino ai recenti problemi con Morales, che lo ha accusato di avergli rubato un campione per la canzone “I Love It” con Lil Pump.
In definitiva, Kanye ha già avuto parecchio da fare, ma sembra non volersi accontentare, mettendo sempre un sacco di carne al fuoco. D’altronde se non lo facesse, non sarebbe Yeezus.
Non resta quindi che rimanere in attesa, aspettando pazientemente il 29 di settembre per vedere cosa accadrà. Conoscendolo, occhio, potrebbe anche trattarsi di una grande trovata pubblicitaria per fini non musicali. Tutto è possibile.