È passato un mese esatto da quando tutti gli appassionati di un certo tipo di musica hanno trascorso un intero weekend attaccati alle frequenze digitali di NTS Radio per partecipare, seppur virtualmente, a quello che può essere senza dubbio definito come il primo festival globale dell’era dello streaming.
Stiamo parlando ovviamente del trentesimo compleanno della Warp.
La label che più di ogni altra ha scritto la storia della musica elettronica (intesa nel modo più largo e vario possibile) e che si è appunto auto-celebrata con un mega-evento in cui tanti artisti del catalogo sono sfilati proponendo live esclusivi, mixati e tante altre sorprese. Un festival, come dicevamo, che non è accaduto in luogo fisico ma “nell’Internet”. A casa mia, tua, e volendo anche in quella di tua zia.
Viverlo integralmente in tempo reale era davvero impossibile, ma il bello della rete è che le cose poi restano e si possono recuperare con tutta calma.
Ed è esattamente quello che abbiamo fatto: ci siamo ascoltati tutti gli act del WXAXRXP e abbiamo messo in fila i dieci migliori, quelli da non perdere, da recuperare o da riascoltare. Una colonna sonora perfetta per accompagnare queste serate estive e che forse, lontana dall’isteria dell’eventone, acquista ancora più senso.
Buon ascolto.
Mark Pritchard – MP Productions (All Unreleased Mix)
Sono le 12.00 del 21 giugno e ad aprire lo speciale “festival radiofonico” autocelebrativo per il trentennale della Warp c’è Mark Pritchard. Il nome scelto per dare il via all’entusiasmante maratona sonora di cento ore consecutive ci sembra bislacco quanto azzeccato: il produttore inglese non è un nome storico dell’etichetta ma neanche l’ultimo arrivato (Global Communication,Harmonic 313 e Africa HiTech sono roba sua) e confeziona un mixato di un’ora che è a dir poco eclettico. Parte ammiccando agli LFO e termina con una struggente ballata folk cantata da un’ex attrice americana fidanzata negli anni ’60 con un giovane Bob Dylan (!). Nel mezzo, una mistura di electro-urban-hip hop sostenuta da un battito incessante, ora sintetico ora derivante dal campionamento di strumenti a percussione, che ingloba pezzi altrui, remix autografi ed inediti (“Rakatak” è stata resa disponibile subito dopo la messa in onda del mixato). Com’è il detto? Il buongiorno si vede dal mattino! (Maurizio Narciso)
Special Request – LFO Tribute Mix
Non si mette in discussione la rilevanza e l’influenza che Mark Bell aka LFO ha avuto nella musica elettronica tra la fine del ‘900 e l’inizio del nuovo secolo con album come “Frequencies” e “Advance” o con singoli come “We Are Back / Nurture” del 1991. La sua visionarietà e il suo modo di includere house, techno, IDM, electro e funk dentro un qualcosa di nuovo e unico sono stati di ispirazione per centinaia di produttori e artisti – tutto “Homogenic” di Bjork è stato prodotto proprio da lui, così come “Exciter” dei Depeche Mode. Naturalmente uno dei tanti highlights di questa gigantesca celebrazione della Warp sta proprio in una retrospettiva discografica su LFO tra classici, remix e rarità guidata in consolle da uno dei migliori dj del Regno Unito, mister Special Request. Bando alle ciance, è tempo di ascoltare queste due ore di pura poesia. (Ludovico Vassallo)
Oneohtrix Point Never presents MYRIAD live at the Roundhouse, London
Alle 20.00 del 21 giugno accade una cosa particolare: appare un riquadro video sul sito dell’emittente NTS per trasmettere integralmente uno dei live più belli degli ultimi anni, vale a dire il progetto “Myriad” attraverso il quale Oneohtrix Point Never ha espanso l’esperienza di fruizione del suo ultimo album “Age Of” , allungando/trasfigurando alcuni pezzi e rendendo ancora più interessante la contrapposizione tra musica HD e parti pseudo-prog realizzate campionando strumenti a corda/tastiera/percussione di origine pre-digitale. Il live trasmesso è quello eseguito alla Roadhouse di Londra lo scorso 8 marzo, che ha visto alternarsi sul palco ospiti del calibro di Moses Sumney, Kelly Moran e Kelsey Lu. Uno spettacolo per gli occhi (peccato che la parte visuale non sia più disponibile) e per le orecchie. (MN)
Flying Lotus – Flamagra vs WXAXRXP 30 mix
Nonostante gli album pubblicati con grande grande parsimonia, Flying Lotus è in realtà iper-produttivo, il classico tizio che sta sempre lavorando a musica nuova anche se poi preferisce tenersela tutta negli hard disk. Probabilmente un giorno impazzirà e metterà tutto su Soundcloud. È già successo, no?
Nel frattempo ci accontentiamo di questi cinquanta minuti di soli inediti che, in qualche modo, fungono da compendio per “Flamagra”, il suo ultimo disco. (Emiliano Colasanti)
Extinction Rebellion w/ Brian Eno – This Is Not A Drill
Alle 16:00 di una domenica pomeriggio di fine giugno è arrivato il momento del gruppo socio-politico non violento Extinction Rebellion che per un’ora manda on air discorsi sul cambiamento climatico, sul collasso ecologico e sulle possibilità di riparazione a ciò che stiamo combinando al nostro pianeta. Sono in tanti a parlare, soprattutto i membri attivisti del gruppo, tra cui spunta anche Greta Thunberg. Ospite d’eccezione: sua maestà Brian Eno, che si occupa dell’accompagnamento musicale con le sue canzoni sublimi come “Matta”, “Silver Morning”, “Deep Blue Day” e “Stars”. Un’ora di discorsi con musica in sottofondo che trasmettono una sensazione estraniante e affascinante allo stesso tempo, con una luce di speranza che solo la musica ambient di Brian Eno riesce a dare, pure, alla drammaticità dei discorsi del collettivo del Regno Unito. (LV)
C’èra moltissima attesa per questo set, per la caratura del duo – sicuramente una delle formazioni simbolo della Warp – ma anche perché sono reduci da un’operazione similare, che ci ha regalato uno dei “dischi” più interessanti dell’anno passato: le “NTS Sessions 1-4” (otto ore di musica inedita scaturita dalla sperimentazione dal vivo andata in onda durante quattro giovedì consecutivi proprio dagli studi della NTS Radio). Questa volta niente pezzi nuovi ma un contenuto comunque inedito: due ore di musica, suddivise in due parti, messe in onda a chiusura del primo e del terzo giorno della rassegna, che consistono in produzioni-demo risalenti agli anni che vanno dal 1989 al 1993! Il periodo è quello precedente/coincidente con il loro primo, seminale, disco “Incunabula” e la parte 1 è proprio un tripudio di idm nella sua accezione classica, con qualche incursione acid/breakbeat nella parte centrale e una conclusione più industriale, con clangori che straordinariamente anticipano alcune soluzioni che i due avrebbero proposto dopo gli anni 2000. La parte 2, invece, è un grande “what if” che ci mostra degli Autechre in versione rave – drum and bass, con addirittura un pezzo che potrebbe essere una “Song to the Siren” (The Chemical Brothers) in versione Electronic Battle Weapon. Gli Autechre stessi hanno deciso di farvi scaricare gratis tutto questo ben di dio, quindi se non l’avete già fatto ecco il link per il download in alta definizione. (MN)
Ryuchi Sakamoto – WXAXRXP Mix (non disponibile su MixCloud ma solo sul sito di NTS. Clicca qui).
Sabato sera. È mezzanotte. Sono uscito da casa di un amico per tornare alla mia abitazione quando, non appena apro l’app di NTS dall’iPhone, escono le prime note sintetiche del set di Ryuchi Sakamoto. Battiti minimali del calibro di “Spin 10 Low” di Alva Noto e “4(E+D)4(ER=EPR)” di William Basinski settano l’intro ai suoi circa novanta minuti per lasciare il passo a tracce meno rarefatte come “Go Get Em” di J Dilla e “Never Catch Me” di Flying Lotus (che aveva suonato prima di lui), per poi rientrare nella mente del maestro con gli Autechre e Brian Eno. Un viaggio eccezionale nella testa di un pioniere e un’innovatore della musica moderna, nonché un’ispirazione per intere generazioni. (LV)
Weirdcore – WXAXRXP MIX
Un set così ce lo saremmo aspettato dai Boards Of Canada (che comunque, spiazzando, hanno regalato al pubblico uno dei momenti migliori della rassegna) e invece è arrivato dal fantomatico Weirdcore, video-designer di base a Londra che ha all’attivo collaborazioni con Aphex Twin, M.I.A, Hype Williams, Charlie XCX, Skrillex, Sophie e Miley Cyrus. La sua è un’ora di schizofrenie sonore a base di idm-glitch-vapor wave-HD music, sempre in bilico tra inquietudine e delizia; nel mix ci sono nomi importanti (Aphex Twin ma andando a pescare questa e questa; gli ultimissimi Autechre; Oneohtrix Point Never), nomi semi sconosciuti tutti da approfondire (l’R&B mutante di Klein; gli ambientalismi di チェスマスター), ma pure gustose sorprese (l’ultima Caterina Barbieri e un pezzo estratto dalla OST di Stranger Things). Sembra un mixato impossibile eppure tutto fila liscio, dal primo all’ultimo minuto. Che classe! (MN)
Squarepusher – Live Dj Set
Di tutti gli eventi del WXAXRXP 30 questo è stato l’unico accaduto davvero dal vivo.
Quaranta minuti di Squarepusher che mixa alcune sue produzioni recenti e non, quasi tutte completamente inedite o in versione alternativa.
Un set tiratissimo e che lascia senza fiato. (EC)
Boards of Canada – Societas X Tape
Era forse il set più atteso, quello su cui si era speculato di più e su cui tutti avevano un’opinione ancora prima che venisse mandato in onda.
Cosa faranno i Boards of Canada per WXAXRXP 30?
Se lo chiedevano in tantissimi e per molti era quasi scontata una roba in stile Autechre fatta di soli inediti e invece no, I Boards of Canada hanno fatto un’altra scelta.
“Societas X Tape” è una specie di viaggio nella loro estetica.
Un viaggio fatto di musica misteriosa, chicche incredibili, sorprese e sì, pure qualche inedito, ma la cosa che stupisce davvero è come tutto suoni incredibilmente BOC anche quando palesemente non lo è. Alla fine lo scrigno magico lo hanno aperto davvero, ma invece di farci trovare due ore di unreleased track è come se avessero messo le loro fonti di ispirazione nelle nostre mani. Potremmo segnalarvi un sacco di momenti memorabili, ma la cosa divertente quando si parla dei Boards of Canada è anche quella di partecipare a una sorta di caccia al tesoro, tra pagine Reddit, codici segreti ed edit inaspettati. Insomma: fatevi il viaggio da ignari, come lo abbiamo fatto noi un mese fa e poi correte a cercare info in giro. Buon divertimento. (EC)