Non era certo uno dei nomi più celebrati e citati, fra la flotta Brainfeeder – quella dei Flying Lotus, dei Kamasi Washington, dei Thundercat. Eppure lui ne era uno dei cuori. Per certi versi, uno dei cuori più interessanti e significativi (…oltre a essere stato proprio co-fondatore della label, nonché ovviamente uno dei personaggi che ha costruito la leggenda del Low End Theory, il “contenitore” che ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione sonora tra hip hop, elettronica, psichedelia, jazz astrale e funk futurista).
It is with great sadness that we say goodbye to one of our brothers, Gregory Shorter, aka RAS G. We send our heartfelt condolences to his family, friends, & fans worldwide. One of the founders of BRAINFEEDER & LA Beat Scene. Rest In Peace G. We love you. (Ohhh Rass! • Airhornn!) pic.twitter.com/1pd8wX6Fyi
— BRAINFEEDER (@BRAINFEEDER) July 29, 2019
Ras_G has left the planet, far beyond the galaxy.
Show us the way to the cosmos my friend.
I will love you forever.
Thank you for your time on earth.Ohhhhhhrassssssssss
*airhorn*— FLYLO (@flyinglotus) July 29, 2019
Ma d’altro canto d’altro canto Gregory Shorter – questo il suo nome all’anagrafe – era fatto un po’ così: amava rinchiudersi in studio, amava far parlare la musica, non era molto bravo a promuoversi, a mettere ordine nella sua produzione discografica e a costruire la “leggenda” attorno a se stessa. Era istrionico, sì, ma in modo molto tranquillo, molto sottotraccia: il suo amore folle per la fantascienza lo accomunava per certi versi a Sun Ra, ma non ne aveva le “mattane”. In più, era da un po’ che si portava dietro una condizione di salute davvero cagionevole, tra diabete, problemi ai polmoni e quant’altro. Tant’è che il triste annuncio non ha trovato impreparati i suoi compagni d’avventura. Anche se questa è una consolazione solo relativa.
All is well, Gregory. Fai buon viaggio nel cosmo.