Si terrà dal 21 febbraio all’1 marzo la sesta edizione del SEEYOUSOUND Torino, festival internazionale di cinema a tematica musicale. Patrocinato dal Museo Nazionale del Cinema e dalla città di Torino il festival ha trovato il modo di affermarsi e, nell’ultimo anno, di rompere i confini cittadini per raggiungere altre sei città italiane iniziando a creare i primi asset internazionali. L’edizione 2020 sarà la più ricca di sempre con 99 tra film e videoclip divisi in concorsi, rassegne e proiezioni speciali, di cui 24 anteprime italiane, 3 assolute e ben cinque location diverse ad ospitarli.
Inaugurazione affidata a Julien Temple e il suo “Ibiza – The Silent Movie” realizzato in b2b con Fatboy Slim che ne ha curato l’intera colonna sonora; un film muto che ripercorre la storia dell’isola dagli albori all’esplosione del business dei giorni nostri, realizzato con video d’archivio e filmanti originali. Lo stesso regista britannico, in una giornata a lui dedicata, presenterà altri tre titoli: Habaneros girato a L’Havana, Oil City Confidential documentario sui Dr. Feelgood e Rio 50 Degrees dove gli attori principali sono Rio de Janeiro e i suoi musicisti. Appuntamento imperdibile quello realizzato in partnership con Jazz:Re:Found, il maestro Christophe Chassol sonorizzerà dal vivo Ludi, film musicale realizzato con il metodo ultrascore , pellicola da lui scritta prendendo ispirazione dal romanzo di Hermann Hesse “Il giuoco delle perle di vetro”. Tra i vari eventi in programma uno ha da subito attirato la nostra attenzione, parliamo di una produzione originale targata SYS, la sonorizzazione live di “Menschen am Sonnta”, un documentario muto che racconta lo svago domenicale di due ragazzi e tre ragazze berlinesi, affidata ai Marlene Kuntz. Lasciateci sottolineare altri titoli vicini alla nostra bolla come “It’s all Gone Pete Tong” di Michael Dowse e “Born Balearic Jon Sa Trinxa and The Spirit of Ibiza” di Lily Rinae che sarà proiettato in 35mm.
Siamo davvero felici di essere media partner di questo festival che lavorando su un prodotto di nicchia, inusuale, è riuscito ad affermarsi aggiungendo edizione dopo edizione qualche dettaglio sempre utile a completare l’offerta finale del cartellone, un plauso va alla città di Torino pronta ad affiancare la macchina organizzativa (ma anche a trarne i giusti vantaggi) e al direttore del festival Carlo Griseri che ci aveva concesso questa chiacchierata a ridosso della scorsa edizione. Cosa possiamo fare noi per supportare SEEYOUSOUND? Dare un’occhiata al programma e, sopratutto, scegliere cosa vi interessa ed acquistare qui i biglietti!