Ciao ragazzi (Fabio Della Torre ed Ennio Colaci), siete soliti prepararvi meticolosamente alla serata o vivite il party in modo spensierato?
Noi solitamente facciamo un live set quindi necessariamente prepariamo prima il materiale che poi adoperiamo durante i party ma cerchiamo di rimanere comunque il più flessibili possibile e di avere un margine di variazione nella scelta dei temi. Comunque non è un lavoro che facciamo prima di ogni live ma solo di tanto in tanto. Generalmente cerchiamo di avere a disposizione molto materiale che viene dai dischi che in questi anni di attività abbiamo pubblicato e da campioni di tracce funky, soul o disco degli anni 60-70. Chiaramente cerchiamo di proporre anche molte cose inedite che ancora non sono uscite su disco e che forse non usciranno mai.
Vi informate mai su dove suonerete, sul tipo di pubblico e di cosa tira in quel determinato club?
Irformarci sulla tendenza artistica di un club non cambierebbe granché rispetto a quello che andremmo a proporre, normalmente se qualcuno ti contatta per suonare conosce quello che fai o perlomeno si informa su quello che stai proponendo in quel momento in giro, anche se le dinamiche del booking in Europa e soprattutto in Italia risultano essere a volte molto strane, per cui potresti anche finire a suonare in un posto che a poco a che vedere con il tuo genere musicale, ma questo per fortuna succede raramente. Conosciamo abbastanza bene molti dei club dove andiamo a suonare grazie al rapporto che dura ormai da anni con i promoter e con tanti amici che frequentano questi club e con cui abbiamo condiviso l’ esperienza di tanti party ed è sempre bello poterli incontare di nuovo.
Vi soffermate mai sul dj che apre la serata o preferite entrare ed imporre il vostro sound?
Bhe certo la musica che suona il dej resident magari in apertura è abbastanza indicativa di quello a cui la gente è abituata in un determinato posto ma noi suoniamo la nostra musica per cui non è che abbiamo tanta possibilità di adeguarci, possiamo scegliere di farlo in maniera più aggressivao oppure puntare di più sulla groove piuttosto che su certe melodie, ma in genere abbiamo notato che indipendentemente dall’atmosfera che c’è prima del nostro live quando cominciamo a suonare riusciamo quasi sempre a cambiare atmosfera e a convincere i più che a volte è più divertente e interessante ascoltare qualcosa che non t’ aspettavi. Tutto ciò, va detto con il massimo rispetto per chiunque suoni prima o dopo di noi, perché aldilà del genere musicale, di fondo abbiamo tutti la stesa voglia di esprimerci e di divertirci.
Vi capita mai di pensare “dobbiamo assolutamente suonare questo disco stasera”?
Ancora una volta nel nostro caso non si tratterebbe di un disco ma di un loop o una bozza di traccia del nostro repertorio e ci sono cose che non riusciamo a smettere di suonare da diversi anni e ogni volta ce ne sono altre che abbiamo voglia di inserire. E’ bello per esempio poter provare nel live alcune tracce che non hai ancora finito e vedere che reazione provocano nel dance floor e capire la maniera in cui si possono evolvere.
Come vi comportate con i promoter ed il pubblico, preferite interagire con tutti o volete il vostro spazio?
I promoter e il pubblico sono persone per cui ci comportiamo come ci comporteremmo con chiunque altro.