Nasce un po’ un groppo alla gola, a rivedere immagini di musica dal vivo. Speriamo di potercela godere al più presto: sarebbe una buona notizia sotto tutti i punti di vista. Ma nel frattempo, è giusto fissare dei punti fermi su “buone pratiche” che devono guidarci anche in futuro. Open Sound lo è stata sicuramente: progetto nato nel 2019 (anche) su spunta di Matera Capitale della Cultura, pure nel 2020 ha fatto un lavoro di grande, grandissimo spessore.
Con la direzione artistica di Alioscia dei Casino Royale (quando c’è lui, c’è qualità: tenete a mente) e quella creativa di Nico Ferri, e con un trio di guest assolutamente eccelso (Clap! Clap!, Stabber, Yakamoto Kotzuga: ciascuno nel suo campo classe immensa, molto superiore alla media), i tre musicisti selezionati dal bando – Mala Femmina, Enrico Lillo Dadone, Angelo Rosato Fanelli – hanno intrecciato le armi creative con un ensemble di archi, con strumentisti di musica tradizionale lucana (Alberico Larato, Agostino Cortese) e coi tre guest dando vita ad una suite inedita, presentata in una Terrazza del Palazzo Lanfranchi di Matera completamente sold out.
Il progetto nel suo complesso è stato ancora più elaborato. Tra i quasi settanta partecipanti alla call ne sono stati selezionati nove che, a fine agosto 2020, hanno partecipato all’Open Sound Academy, realizzata in collaborazione con Sugar Music, presso il Cecilia, Centro per la creatività di Tito (PZ). Due giorni di seminari, ascolti, esperienze one to one, showcases e masterclass e, alla sera, le auditions/esibizioni, dei partecipanti che hanno permesso di individuare i tre giovani talenti da coinvolgere nella produzione della suite, il frutto finale. Dal 6 al 13 settembre i tre producers hanno lavorato in studio assieme a Stabber, Clap! Clap! e Yakamoto Kotzuga, con la supervisione di Alioscia. Ogni traccia, così lavorata in studio, è stata poi ottimizzata e riarrangiata per dialogare con la partitura e l’orchestrazione curate dal maestro Giorgio Mirto. Un progetto emozionante, che merita di proseguire il suo viaggio (…e una prima tappa sarà a metà novembre a Linecheck, prezioso “simposio” dell’industria musicale che ci sarà anche quest’anno, seppure in forma digitale). Qui, intanto, una piccola ma significativa video cartolina.
Foto di Monkyes VideoLab