La “Grande bellezza” era quella di Sorrentino, nel suo fortunatissimo film datato 2013: contesti enfatici, vippaioli, decadenti, e tutto il sarcasmo che c’è in quel “grande” è un atto d’accusa affilato contro tutta una serie di derive socio-culturali che abbiamo fatto nostre, o abbiamo finito ogni tanto coll’accettare, volenti o nolenti. Tutti, nessuno escluso. A salvarci allora sarà la bellezza, ma quella “vera”. Anche in campo musicale. Ovvero riscoprire l’essenza della musica. Riscoprire eventi puri, non messe cantate sotto la religione del crowdpleasing immediato. Riscoprire il gusto di una location che ti sorprenda, e ti emozioni. Così come la resilienza di chi, anche in tempi difficili, non rinuncia a cercare, organizzare, aiutare – e questo vale anche per gli sponsor che non abbandonano gli investimenti in cultura.
Jazz:Re:Found, con la collaborazione di Ford, ha messo su negli ultimi quindici giorni un trittico davvero preziosissimo di esibizioni. Preziosissimo per la qualità musicale (l’intensità di Venerus, la qualità di Giuseppe Vitale col suo progetto Ze In The Clouds arricchito eccezionalmente dalla voce di LNDFK, il senso del rischio e della felicità stilistica di Khalab), preziosissimo per la scelta delle location. E se non credete alle nostre parole, controllate voi stessi: abbiamo le prove. Le esibizioni infatti le potete trovare su YouTube, sul canale di Jazz:Re:Found, ma qua le abbiamo raccolte per voi. Tuffatevi, davvero, nella bellezza. La vera bellezza.
Khalab, Forte di Fenestrelle:
Ze In The Clouds (feat. LNDFK), Lago di Orta:
Venerus, Alassio: