“Il più grande evento europeo sull’innovazione”: il claim è impegnativo, ma Maker Faire Rome dimostra sul campo di poterselo meritare, nulla da dire, anche e soprattutto in una edizione come quella 2020 giocoforza giocata solo sull’on line. Per tutto il weekend, andando su questo sito, potete tuffarvi in un mare di incontri davvero stimolanti e di livello che coprono davvero un amplissimo spettro delle sfide più interessanti della contemporaneità, a livello sociale, artistico, imprenditoriale. In tempi come questi, in cui per “fare” si può fare diciamo a metà, “pensare” diventa fondamentale, per quando si potrà ripartire con vero slancio.
Esiste anche una specifica sezione musica, e gli ospiti sono davvero notevoli, persona (e artisti) davvero in grado di offrire degli sguardi “pesanti” sull’operatività delle cose e sulla necessità di mettere in campo idee&pratiche non convenzionali. Qualche nome: Samuel e Max Casacci in quota Subsonica, Cosmo, Danno in quota Colle Der Fomento, Noyz Narcos, Boss Doms, Mace, Ensi, Fritz Da Cat ma anche il pop di qualità di Samuele Bersani, Francesca Michielin, Vasco Brondi o storie imprenditoriali atipiche e di grande successo come Alberto Fumagalli, il fondatore di Nameless, ed Andrea Corona, il deus ex machina di Propaganda, o ancora uno dei migliori giornalisti musicali d’Italia, Giorgio Valletta. Tutto a vostra disposizione, tutto gratis – in cambio di una registrazione. Davvero uno sforzo notevole, davvero uno sforzo da applaudire. Fatelo vostro, tuffatevi negli incontri!