Avevamo già avuto modo di parlare in passato della Tenax Academy: ne eravamo rimasti sinceramente impressionati, perché la qualità del progetto era veramente alta. Ci si sarebbe potuti limitare a fare una basica “scuola per dj”: invece quello in cui ci siamo imbattuti è stato un corso di studi davvero avanzato e molto completo dal punto di vista didattico e professionale. Non solo questione di “mettere i dischi a tempo” insomma, ma un intero viaggio nelle competenze tecniche, culturali ed anche ingegneristiche attorno al suono e al mondo del clubbing.
Bene. Le impressioni a volte sono suffragate dai fatti. Che il progetto sia valido e in salute lo dimostra il fatto che quest’anno non solo esiste ed insiste, ma addirittura si triplica: confermatissima ovviamente la sede originaria a Firenze – col Tenax a fare da inevitabile padrino ed ospite – ad essa però si aggiungono Milano e Bari. Bel colpo.
(un lezione di una delle scorse edizioni della Tenax Academy; continua sotto)
Per quanto riguarda Milano, l’assistenza logistica (e non solo) è stata stretta con Music Innovation Hub, realtà di cui abbiamo già parlato più volte (leggete ad esempio qui). A Bari invece ci si getta nel contesto multidisciplinare e creativo di ODE Officina Degli Esordi., con la collaborazione di Serious Kitchen, Clamor e DnZ Dj Agency. Una nota a margine sulla branch milanese della scuola: si è deciso di tenere l’asticella ancora più in alto, promuovendo un approccio “gender balanced” al tutto che si rispecchia nell’approccio di Keychange, la rete internazionale che lavora a sostenere la parità di genere in tutti i settori dell’industria musicale. Sarebbe anche ora di smettere di vedere quest’ultima come un feudo prevalentemente maschile: non c’è il minimo motivo al mondo per cui lo debba essere.
Fuori le date, fuori i nomi: per quanto riguarda le prime, quello che è certo che si tratterà di un ciclo di nove settimane di lezione, con data d’inizio il 19 maggio (ovviamente, ancora soggetta a cambiamenti in caso di problemi nella situazione pandemica) e conseguente fine a metà luglio. Per quanto riguarda i nomi, beh, qui davvero si perde ogni dubbio sulla qualità della Tenax Academy: il trittico forte a Firenze sarà Alex Neri, Francesco Farfa, Marco Faraone; a Milano Elena Colombi, Paula Tape e gli Hiver; a Bari Jolly Mare, Populous, Skizzo e Qubiko. Detto sinceramente: è una all star.
Non bastassero i docenti residenti “illustri” c’è anche una lista di ospiti che è gustosissima: Gaetano Parisio, Nicola Conte, Lele Sacchi ed Alexander Robotnick, ma anche la studiosa e ricercatrice Claudia Attimonelli o Daniele Mochi della K-Array a dimostrare la completezza dell’approccio di cui parlavamo all’inizio. Così come c’è un team esteso ed altamente qualificato a supporto di tutti gli studenti nelle varie sedi: Matteo Zarcone, Malandra JR, Andrea Fiorito, Antonio Cassinese, Cristian Croce, Cristina Lazic, Alberto Dati, Tuppi, Katakonic Silentio, Mennie, Sante Sansone, Stefano Clemente (Siam) e Alessandro Perugino.
Insomma, alti livelli. Molto, molto alti. Il fatto che il costo per partecipare non sia simbolico o popolare è per certi versi un’altra dimostrazione di serietà: se tutto questo vi fosse offerto a pochi spicci, vorrebbe dire che nomi e strutture sarebbero solo uno specchietto per le allodole per mettere su qualcosa di sbrigativo, invece questa è una faccenda seria, maledettamente seria (e fatta bene). Ci sono due livelli: i Corsi BASIC (per chi vuole iniziare ad approcciarsi seriamente alla materia) e i Corsi PRO (per chi vuole avere i mezzi per fare un salto di qualità). Il costo in entrambi i casi è di 1200 euro + IVA (se vi accattate gli early bird) o 1400 + IVA. Badate bene: in questa cifra è inclusa l’ultima versione di Ableton. Niente più ansia da software crackati.
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