Senza girarci tanto attorno: ora che già da qualche anno le lattine energetiche taurico-germanofone hanno deciso di investire altrove, di tutte le Academy legate alla musica non solo elettronica ma proprio a quella a qualità a 360 gradi che possano lambire territorio italiano, lo JägerMusic Lab vince a mani basse il primo premio. Fin dalla prima edizione siamo rimasti sorpresi per la qualità dei selezionati da un lato, ma poi anche di quello che succede durante il Lab vero e proprio: qui potete trovare un po’ di considerazioni e report sparsi, sul Lab in sé o sui talenti che vi suono ruotati attorno (a partire dal leggendario Luca Pretolesi).
Il lavoro fatto dalla MAT Academy (che tra l’altro ha lanciato anche questo progetto ad altissima qualità, dateci un occhio) creata dai ReLOUD si è dimostrato assolutamente eccezionale. Lontano dal semplice “spilla i soldi ad una multinazionale, e poi organizza qualcosa con la musica” già nel semplice processo di scouting e di raccolta application ha dimostrato di viaggiare su livelli che portano ad entrare in contatto con talenti notevolissimi (segno di capacità di cercare e toccare le corde giuste da un lato, segno di reale credibilità dall’altro). Poi, una volta che vengono selezionati i finalisti, l’insieme di prove e session didattiche avanzate che si sono svolte per tre edizioni a Berlino è stato di prim’ordine, ve lo garantiamo per esperienza diretta. O potete semplicemente andare a chiedere a chi ha partecipato per davvero.
(Qui potete farvi una corposa idea; continua sotto, con le info importanti)
Il 2020 per ovvi motivi è stato un anno di stop, e in teoria anche il 2021 avrebbe potuto esserlo: invece si è deciso di andare avanti, rimodulando (ma non per forza riducendo) il programma del Lab vero e proprio, che si sposta sì a Milano senza più l’affascinante declinazione berlinese ma promette sorprese di cui probabilmente vi parleremo a breve, e si procede spediti a preparare un’altra edizione in grado di distillare qualità ed idee. Edizione che avrà il suo coronamento il 9 ottobre. E che aggiunge una coloritura ancora più sfaccettata dal punto di vista musicale, visto che entra in campo pesantamente anche Asian Fake fra i partner (la “unit creativa” che ha rivoluzionato il pop italiano di qualità), oltre a una serie di realtà amiche consolidate.
…ma al coronamento bisogna arrivarci: il processo di selezione, partito il 30 giugno, domani 20 agosto ha il suo termine. Se siete / vi sentite musicisti-producer con qualcosa di interessante da dire, se vi volete misurare con colleghi più che stimolanti in un contesto che non può che migliorarvi, tutto quello che dovete fare è armarvi di pazienza, pronti a presentarvi bene partendo esattamente da qui. Inizia così il processo di selezione che potrebbe portarvi a vivere una delle più belle esperienze possibili, se volete fare della musica la vostra vita – o anche solo qualcosa che la rende molto più preziosa. Davvero: essere selezionati per lo JägerMusic Lab, parliamo non per convinzione o sponsorizzata ma proprio per sincera esperienza diretta, è una delle cose migliori che vi possano capitare.