Nelle nostre segnalazioni cerchiamo di coprire più parti d’Italia: la bellezza della nostra nazione è che veramente la puoi percorrere in lungo e in largo e sì, trovi sempre posti bellissimi; ma anche, ogni anno che passa, trovi sempre più eventi interessanti in giro. Questo fine settimana ad esempio possiamo puntare l’attenzione sul Veneto, una regione dalle mille meraviglie turistiche, ben lontana dall’essere Venezia-centrica.
Padova ad esempio è un gioiello, e uno dei suoi punti più celebrati è – giustamente – la Cappella degli Scrovegni. Bene, proprio lì accanto c’è il cuore pulsante di un evento ormai consolidatissimo, il Future Vintage Festival, che mette insieme food e beverage di qualità ed anche musica, il tutto in una cornice veramente “stylish” in ogni singolo dettaglio. La scorsa edizione ci fu tra le altre cose un meraviglioso set di Claudio Coccoluto, che venne anche preceduto da una chiacchierata aperta al pubblico – e davanti c’era un mare di folla – col “nostro” Damir Ivic. Di nuovo un bel modo di ampliare ciò che è semplice “concerto“, o “esibizione“, in un contesto che veramente ti apre al bello ed allo stare bene. Quest’anno si torna, con un programma come sempre ricco non solo di musica ma anche di eventi collaterali (tra cui i talk): potete trovare tutto qui (il festival inizia oggi 9 settembre per terminare domenica 12 settembre), a partire dalle indicazioni sulle esibizioni delle tre attrazioni principali, Samuel (la voce dei Subsonica, in sortita solista), la brava Joan Thiele e il non simpaticissimo ma leggendario Grandmaster Flash. Oltre a Massimo Pericolo in versione scrittore. Ma il programma è veramente nutrito, scorretevelo bene.
(Il talk dell’anno scorso con Claudio Coccoluto, accidenti quanto ci manchi Claudio, e Damir Ivic)
Non è consolidato, perché alla sua prima edizione, ma molto interessante è anche il Fornace Smalltown: per la location, Casale sul Sile, nel trevigiano, che permette anche esplorazioni nei dintorni andando di barche elettriche, bici, canoe. Musicalmente poi davvero ci piace parecchio la linea intrapresa, ovvero l’esplorare l’intersezione che sempre più c’è tra elettronica e nuovo indie-pop italiano, la vera “nuova frontiera” musicale di casa nostra della proposta non-da-nicchia ma al tempo stesso originale e tutta vogliosa di guardare al futuro, al mondo, al contemporaneo. Dal 10 al 12 settembre ci saranno infatti i set di Godblesscomuters, SPLENDORE, Chevel (uno dei geni techno/sperimentali di casa nostra), Machweo, Spiller – e questi sono artisti che qua su Soundwall amiamo da sempre – e poi anche quelli di Hån (molto brava ed interessante, tenetela d’occhio), cmqmartina, Ginevra Nervi, Auroro Borealo, Chiamamifaro. Davvero uno dei cartelloni meglio costruiti, meglio pensati e più freschi che abbiamo visto quest’anno: bellissima partenza, complimenti. Tutte le informazioni del caso le potete trovare qui.