Livigno è un posto veramente particolare. Ed affascinante. Lo abbiamo “scoperto” grazie a Ralf On Snow (ad oggi, il più riuscito esperimento di “clubbing in alta quota” in Italia per piglio ed atmosfera), ne abbiamo approfondito la conoscenza grazie ad High Experience (un “best kept secret” che ha stregato il cuore di chiunque ci abbia partecipato, chiedete pure in giro). Sono due momenti diversi: inizio stagione invernale per Ralf On Snow, piena estate per High Experience. Ma in nessuno dei due casi siamo rimasti delusi, anzi. In primis perché appunto Livigno è particolare ed affascinante di per sé: è il “Tibet d’Italia” (un altopiano a 2000 metri d’altezza, caso più unico che raro); è una città carina e benissimo organizzata (…e con la caratteristica di vivere in un regime senza IVA e dazi, quindi in qualche caso è un paradiso dello shopping e la benzina ha costi irreali); ha una natura meravigliosa, perché i monti che la circondano sono non solo perfetti per lo sci ma davvero meravigliosi, scenografici.
A questo si aggiunga il fatto che Bivio Life, il gruppo imprenditoriale primo artefice di tutti gli eventi sopra nominati, è un conglomerato di eccellenze nel campo dell’accoglienza: i suoi alberghi, le strutture e i servizi che offre a disposizione degli ospiti, la qualità del personale – tutto davvero super. Sembra uno spottone stucchevole, non lo è: anche in questo caso, se avete fra gli amici o i conoscenti persone che sono state da quelle parti, chiedete pure conferma. Insomma, da località persa in mezzo al nulla di un lembo estremo d’Italia al confine con la Svizzera a posto in cui invece si torna spesso e volentieri, anzi, si cerca proprio la scusa per tornare, il passo è stato breve.
La scusa c’è, questo fine settimana di ponte del 25 aprile. Ed è una scusa notevole. Perché Snowland, che già da qualche anno è un appuntamento tradizionale da quelle parti di musica&festa, quest’anno ha tirato fuori un’edizione davvero di spessore. C’è il “divertentismo” a trecentosessanta gradi, dall’hip hop all’EDM, da Gué a The Cube Guys o EDMMARO (quest’ultimo, fidatevi, sempre imperdibile); c’è l’eroe per tutte le stagioni, quel Bob Sinclar che comunque ne sa ed è dannatamente bravo a far divertire la gente (e che peraltro ha uno spessore umano ed artistico che non dovreste mai dimenticare); c’è in generale una line up nutrita, vari; ma il 24 aprile, il “giorno di mezzo” del festival vero e proprio, proprio nel campo del clubbing più duro&puro c’è un trittico di headliner serissimo – Sam Paganini (qui una bellissima intervista), Marco Faraone (idem), Luca Agnelli (idem) – così come c’è un Idriss D sempre più bravo e musicalmente sofisticato e un tocco di glamour ma non-solo-quello con Brina Knauss, così come uno di festa con Philipp & Cole (gli artefici di quel Sunflower che resta uno dei migliori party one off d’italia, così come delle affidabilissime e divertenti Fragola Night al Tenax).
Un menù musicale per nulla male, che per giunta si può gustare in una località dove la neve c’è ancora e, anzi, a vedere le previsioni ce ne sarà pure di fresca: a fine aprile, dove altro vi può capitare una cosa del genere? E dove altro potete mettere assieme piste da sci, hospitality ad alto livello (ma per tutte le tasche), un senso di festa diffuso, musica assolutamente ok e l’efficienza di cose che tutto intorno a te funzionano comunque bene?
Insomma: se non avete ancora piani per il weekend lungo del 25 aprile, quest’anno Snowland e Livigno sono consigliate, anzi, consigliatissime. Ci sono ancora biglietti e pacchetti disponibili, ad un prezzo più che onesto e dal rapporto costo/valore veramente di primo livello (e qui va un applauso, considerando che nel mondo sempre più si pensa invece a tirare il collo agli appassionati e a “ritagliare” le esperienze migliori solo su chi può permettersi di strapagare le cose). Qui trovate tutto quanto. Noi davvero fino a un paio d’anni fa Livigno l’avevamo snobbata, o non considerata più di tanto: oggi siamo sul fronte opposto, ma proprio dati di fatto alla mano. La consigliamo davvero. E quello che Bivio Life ha costruito negli anni più recenti, legandosi bene a network di qualità come Reflex Booking, Laterra e Nameless Festival, è una case history notevole. In Italia abbiamo sempre fatto fatica a costruire degli eventi convincenti sulle Alpi, lì dove invece Francia e Svizzera ne hanno fatto una notevole eccellenza, ma occhio che ora stiamo arrivando pure noi.
E comunque: al di là del grosso di Snowland concentrato nei giorni che ruotano attorno al weekend del 25 aprile, considerate che la musica e gli eventi vanno avanti – in modo meno imponente ma comunque da presa bene – fino a praticamente a fine mese, fino cioè al 29 aprile (occhio ad esempio a Dj’s From Mars il 27, loro sono sempre una garanzia di divertimento).