Il 26 Aprile esce il nuovo EP dei Materia Prima, progetto ambizioso legato indissolubilmente alla label Balera Dischi, ideata in coabitazione coi Modular Project, fra i nomi più noti nel panorama Indie Dance nostrano.
Nato sotto l’egida di ispirazioni che mescolano cultura anni ’80 – dalla wave alle epiche sonore dei b-movies, ormai sempre più presenti nell’immaginario musicale contemporaneo – a ritmiche digitali e più al passo coi tempi, il suono di Giaguaro è un caleidoscopio sonoro dove dietro ogni curva può nascondersi qualcosa di inatteso e intrigante come in un poliziottesco d’annata.
Siamo più che felici di presentarvi questo lavoro in anteprima e, per l’occasione, abbiamo voluto scambiare due chiacchiere con i suoi ideatori, in anticipazione della presentazione ufficiale il prossimo 3 Maggio alla Seconda Casa di Crema, luogo natale del progetto.
Sembra esserci una sempre maggior attenzione per un certo tipo di discografia legata all’epoca d’oro del cinema italiano. Cosa vi siete portati via da questa epopea musicale tale da voler fondarci un’etichetta? E in che modo il vostro progetto si differenzia da quanto visto fino ad ora?
Ci siamo portati via un’infanzia filmografica e musicale indelebile, all’insegna di un’espressione artistica inedita, creata da grandi Maestri che hanno saputo sperimentare e mischiare risonanze ormai inconfondibili, legate a pellicole storiche di enorme culto. Il nostro progetto si differenzia in modo da creare una fusione di sonorità elettroniche, ma anche strumentali, derivanti da sinthwave, hip hop, disco, house e con appunto riconoscimenti compositivi e melodici dei b-movie italiani.
Anche l’iconografia degli artwork segue un filo comune riconoscibile? Se sì, da dove nasce?
Sì, segue un filo comune riconoscibile creato dai nostri amici collaboratori Modular Project – insieme al loro grafico Nicolò Accoto – che, stimolati dalla nostra musica, hanno creato un’immaginario assai acceso, dal tocco vintage.
Come si svilupperà Balera Dischi nel prossimo futuro? Avete progetti di cui ci volete dare qualche anticipazione?
Crediamo di procedere su questo filone col progetto Materia Prima e realizzare altre tre uscite discografiche per il 2024, inserendo anche timbriche riconducibili a rock e jazz. C’è anche l’idea di organizzare dei party Balera Dischi in futuro, ma è ancora un work in progress.
Per concludere: provate a dare ai nostri lettori un motivo per cui dovrebbero assolutamente ascoltare questo disco.
Riteniamo che il disco sia originale nella sua espressione e possa stimolare l’anima dell’ascoltatore, riportandolo a tempi passati ma con un ritmo contemporaneo.