Beh, questa è una anteprima che ci riempie di gioia: perché Biancamaria Scoccia in arte Whitemary è, per noi, un talento cristallino. Uno di quei nomi da tenere sempre in evidenza, sempre sotto osservazione. Rubata dall’elettronica al jazz passando per un rapporto obliquo con la canzone italiana, è stata capace fin da subito di crearsi una strada, un suono ed un’attitudine molto personali… ed accidenti se questa è una qualità, di questi tempi. La sua è una musica trasversale: nel senso che l’impianto danceflooriano la fa da padrone, sì, ma si intreccia ed interseca con vari gradi di emotività e di complessità. Un po’ il pop dell’iper-futuro, peraltro senza cadere nelle soluzioni pronto-uso e “frullate” dell’hyper pop così come viene codificato oggi (e così come piace un sacco a-chi-ne-sa), cercando invece spesso scarti ed eleganze da studiosa vera e filologica della club culture, o almeno questa è l’impressione. Ed è una bella impressione.
Il 29 novembre esce il suo nuovo lavoro, “New Bianchini”, ed è interessante sotto molti punti di vista (…a partire dalla maniera in cui lei lo definisce: “Dieci nuovi pezzi presi male, ma con la cassa dritta“). Come sempre tra l’altro Whitemary fa tutto da sola: scrive, crea, arrangia, suona, produce, e se è per questo arriva addirittura ad occuparsi lei in prima persone delle grafiche che accompagnano la release. Diversamente rispetto al passato, il suono si ispessisce da un lato e i ritmi si velocizzano dall’altro: una “doppia accelerazione”. Come viene giostrata?
(Whitemary ritratta da Fabrizio Narcisi; continua sotto)
…beh, come viene giostrata potete ora sentirlo voi stessi, in anteprima assoluta: abbiamo strappato a 42 Records (che in questi mesi tra l’altro sta sfornando dischi assolutamente eccellenti nell’elettronica, vedi Fabio Fabio e Go Dugong, ma ci torneremo sopra), dicevamo, abbiamo strappato la possibilità di ospitare un succosissimo megamix in cui “New Bianchini” viene concentrato&riassunto in soli 10 minuti.
Un abbondante appetizer, che magari può servire ad incuriosire chi non l’avesse mai sentita nominare, Whitemary; o un significativo teaser, che può dare a chi invece la conosce già un’idea in quale direzione abbia deciso di evolversi. Sia come sia, se questo ascolto sotto vi intriga segnatevi subito il 29 novembre in calendario, giorno ufficiale d’uscita della release fatta, finita ed intera (…e andate a cercare le apparizioni live di Whitemary, partendo dalle due specialissime presentazioni di “New Bianchini”: la prima a Bologna a Kinotto, storico baretto della Bolognina, il 28 novembre, la seconda il 29 novembre invece a Roma a Torpignattara al Babù – che poi a dirla tutta queste due non sono vere date live, ma due feste dove abbracciarsi, mettere dischi, ballare). Chi sa produrre con piglio, freschezza e personalità – e magari anche con la capacità di flirtare col pop senza essere zuccheroso o opportunista o teleguidato dalle major o tommasoparadiso – merita il massimo del supporto.
Bando alle parole. Ecco il “megamix” di “New Bianchini” in anteprima esclusiva: