La tedesca Dynamic Reflection, che fa capo a Mr. Paul Boex, chiude con questa undicesima release la trilogia di Abstract Division, duo olandese dotato di grandi qualità. Come tutta la serie anche questo terzo episodio è supportato da remixer di grandissimo spessore: Mike Parker, Norman Nodge e Area Forty One, altra figura interessante proveniente dall’Olanda.
L’unica traccia originale dell’EP è un brano techno che mette a dura prova l’umore dell’ascoltatore grazie alle piacevoli distorsioni, aggressive ed invasive, che insieme alla struttura ritmica su cui sono montate danno al pezzo un sapore decisamente “raw” anni ’90. Mike Parker come al solito non lascia dubbi, già da pochi secondi dopo il primo “play”. Mette in pratica il modo tutto suo di reinterpretare i brani altrui e decide di far fare quasi tutto ad una portentosa bassline circondata da varie altre line acide, un piattino che oserei definire quasi timido ed un kick quasi assente. Come sempre Parker ci porta attraverso un viaggio, reso possibile dall’attenta scelta del timbro di un suono e dalla sua lentissima e ipnotica evoluzione durante la stesura del pezzo. Norman Nodge propone una marcia quasi militare, molto old-school e senza troppi fronzoli, accompagnata da un synth lontano che sembra un lamento, ed una linea acidissima che incalza lentamente man mano che ci si avvicina al centro del brano, chiaramente uscita fuori dalla rielaborazione del sample preso dalla struttura portante dell’originale. L’olandese Area Forty One, infine, ci regala un soffio di aria gelida con l’unica traccia del disco che si può definire “deep”: batteria classica e basso sintetico “pizzicato” formano il groove su cui si muove un intreccio di pad, droni e soundscapes che poco a poco inducono una sensazione di apnea.
Un EP solidissimo che conferma ancora una volta la grande capacità di questa label nel saper scegliere gli artisti che la devono rappresentare all’interno della scena techno internazionale. Buon ascolto!