Ci sono club che chiudono, senza distinzioni geografiche ma spesso per difficoltà di gestione e rapporti difficili con le istituzioni. E poi c’è gente come Agoria e Laurent Garnier, due figure iconiche del clubbing d’oltralpe, che hanno deciso di investirci in un nuovo club, a Lione, insieme alla crew di Nuits Sonores.
In questa intervista per il blog del Trouw di Amsterdam, l’artista lionese parla apertamente di una terrazza, tra il Rodano e il Saône, capace di ospitare 800 persone; un progetto in procinto di aprire la prima settimana di settembre. Nuits Sonores, che già si distingue per l’ottima organizzazione dell’omonimo festival, curerà anche la parte artistica e verosimilmente i due saranno un ulteriore sigillo di qualità sul club.
Queste operazioni le ho sempre trovate interessanti e al tempo stesso delicate, con precedenti illustri che hanno lasciato il segno nella storia del clubbing ma che spesso sono finiti con cadute rovinose. Non ci resta che aspettare per vedere se è nato un nuovo club degno di stare tra i top d’Europa, di sicuro non ci potremo lamentare dei proprietari.