La storia suona più o memo così: Antonio e Marco partono per Edit il 26 marzo dov’è in programma un loro intervento nel dibattito incentrato sulla promozione delle label durante la seconda giornata della rassegna. Conoscendoli come le mie tasche, ed essendo nota la curiosità di Antonio quando può gironzolare liberamente tra stand e showcase, sapevo già che sarebbero tornati a Roma con un bagaglio di aneddoti che avrebbe riempito le mie orecchie per giorni. Quello che non potevo immaginare, però, è che mi avrebbero trovato tanto impreparato su uno dei progetti che li ha impressionati maggiormente, ovvero Alexxei N’ Nig. Il duo composto da Alexei Versino e Francesco Nigro, ha base a Torino e fa parte della scuderia Exprezoo, label che ne suoi cinque anni di vita ha dato spazio ad artisti di spessore come Rio Padice, Santorini e UES. I due giovani, dei quali fino ad oggi avevo pochissime informazioni, si trovavano ad Edit per lo showcase della label e per presentare la loro prossima release.
A partire dal 2008, “I’m A Disc Making Jockey EP” è la quarta uscita di Alexxei N’ Nig su Exprezoo e, dopo il successo di “Somebody Hate Me EP” (dove primeggia un fantastico remix di UES), il nuovo lavoro è decisamente destinato a far parlare di sé. L’EP è composto da quattro interessantissime tracce: le versioni originali di “For The People” e “Not That Known” sono accompagnate da remix affidati rispettivamente a Agnes e Brendon Moeller.
“For The People” è di gran lunga il disco che preferisco. Cassa martellante, basso pulsante, ritmica decisa e vocione a chiudere il cerchio…il pezzo marcia e la pista, ovviamente, ringrazia. Ad Agnes, come detto, l’arduo compito di remixare un lavoro dalla personalità tanto forte: ciò che ne scaturisce è un disco più morbido, non tanto nei suoni, ma nel modo di prendere e coinvolgere la pista. La qualità, tuttavia, c’è tutta. “Not That Known”, a differenza di “For The People”, è caratterizzata dalla perfetta sinergia tra basso e synth capace di “animare”, insieme a suoni acidi che vanno e vengono, l’intero disco. Chiude il cerchio il fantastico remix di Brendon Moeller, producer di base a New York capace di sorprendermi con fantastiche release su Connaisseur e Mule (solo per citare le label più famose). Quella di Moeller è probabilmente la versione “più internazionale” dell’EP…Exprezoo ha seminato bene, ora non resta che raccogliere i frutti!