Per la prima volta nella sua storia, anche l’Ultra Music Festival di Miami avrà delle limitazioni riguardanti l’età minima dei suoi partecipanti. Stando a quanto apparso oggi sul sito ufficiale dell’evento, infatti, sembra sia stata varata una serie di misure di sicurezza supplementari, resesi necessarie dopo gli spiacevoli avvenimenti dell’ultima edizione, tra le quali, oltre alla limitazione all’accesso per i soli maggiori di 18 anni, figura anche l’assunzione di un nuovo direttore della sicurezza, il capo della polizia di Miami, Ray Martinez.
“Riconosciamo il valore dell’incredibile supporto che viene dai nostri fan più giovani – si legge nel comunicato – ma crediamo che l’Ultra Music Festival sia un evento orientato verso un pubblico adulto”. E ancora, riportando parole dello stesso Martinez: “abbiamo deciso di adottare nuove misure di sicurezza per l’anno prossimo, per garantire che l’evento si svolga in tutta sicurezza, in primis preservando l’atmosfera per cui l’UMF è famoso […]”.
Lodevole, senza ombra di dubbio, lo sforzo di aumentare il livello di sicurezza del festival, d’altra parte crediamo sia impossibile godersi un’esperienza unica come quella dell’Ultra, non sentendosi sicuri al 101%. Il rovescio della medaglia, tuttavia, potrebbe essere rappresentato da tutta quella serie di problematiche che non saranno risolte semplicemente impedendo l’ingresso ai teenagers, a partire dalla fragilità delle recinzioni, che nelle edizioni passate aveva causato gran parte dei problemi legati alla sicurezza. Speriamo, dunque, che queste nuove misure si occuperanno del problema a 360°, senza trascurare il minimo dettaglio, e che il prossimo 30 marzo torneremo a sentir parlare dell’Ultra Miami solo per questioni strettamente legate all’incredibile offerta musicale e allo spettacolo che avrà offerto. E per tutti i ragazzini che dal 2015 si dovranno accontentare dello streaming su YouTube, beh, non disperate: arriverà anche il vostro momento!