Se chiudete in studio di registrazione Andrea Oliva e Sorin Rastoaca, meglio conosciuto come Egal 3, non potete che aspettarvi un prodotto come questo: “Those Bangers”, infatti, è il classico esempio di martello tech-house, rotolante e aggressivo, che tanto piace al pubblico festaiolo che durante l’estate affolla i party di Ibiza (e non solo). Pochi fronzoli, come detto, promemoria per questi pseudo-hipster che tanto vanno di moda soprattutto (se non esclusivamente) dalle nostre parti e che si riempiono la bocca con nomi di artisti “esotici” per poi scatenersi nelle peggiori feste trash nei peggio club della vostra città. Che facciano spazio a chi non aspetta il fotografo per regalare un sorriso, a chi si toglie la giacca quando entra in un club e a chi si gode in santa pace la più democratica delle ricette: cassa, basso e synthline, “pizzicata” o più articolata poco importa basta che guidi le nostre mani al cielo.
“Those Bangers” è, come detto, un EP per i dancefloor più carichi – preferite dire meno sofisticati? – capace di mettere tutti d’accordo. Non importa quale traccia scegliate, se preferite tirate a caso, il risultato è sempre lo stesso: le tre versioni originali ed il remix di Robert Dietz sono il classico esempio di cosa il dancefloor si aspetti a partire dalle due e mezza in poi, e la coppia formata da Andrea Oliva e Egal 3 sembra saperlo nemmeno si trattasse del Vangelo. In fondo “Din Cartier”, album uscito un paio d’anni fa su Monique Musique, c’aveva già fatto assaggiare le doti del producer rumeno, mentre le release su Be As One e Saved di Andrea Oliva non hanno bisogno di troppi proclami.
Volendo scendere nello specifico delle tracce, oltre all’efficentissimo remix del sempre ispirato Robert Dietz per la title track (la ripartenza dopo il break di metà disco sembra essere stata costruita appositamente mandare al manicomio la pista), una particolare nota di merito va spesa per “Nord Dub”. Se siete tra quelli che skippano le bonus digital, fatevelo dire…cambiate abitudini!