Ormai non ci sorprendiamo neanche più. Quando i ragazzi di Porto Sant’Elpidio ci mandano le loro programmazioni, mese dopo mese, è sempre un continuo sbigottimento nel vedere quanta qualità (ma anche quantità) riesca un club, senza offesa, ubicato così fuori dai grandi centri a poter vantare una proposta musicale di questo spessore. Questo vuol dire che educare il proprio pubblico tramite un club è qualcosa che, nei giorni dei voli low cost e delle big room, è ancora possibile nel nostro bel Paese.
E allora capita in un mese solo di poter sentire dal vivo tante cosette interessanti: come ad esempio un autentico pioniere dell’elettronica pensata come Sam Shackleton (9 Aprile). Per altro affiancato da DJ Khalab, uno dei volti nuovi della scena romana, di recente apparso (oltre che sulle nostre pagine) nel catalogo di un’istituzione come Ninja Tune.
Oppure Daniel Avery (16 Aprile, insieme a Roberto Clementi), uscito dall’infinito roster di talenti scoperti da Mary Anne Hobbs (dovreste averla sentita nominare un paio di volte su BBC Radio 1) e da noi seguito con attenzione fin da quando produceva sotto il moniker di Stopmakingme, di cui si possono ricordare dischi colossali come “Rattle” o il celebre remix di “My House” degli Hercules & Love Affair. Un ragazzo giovane ma determinato all’estremo. Capace di ottenere in pochissimo tempo profondo rispetto da parte della scena underground europea.
Senza dimenticare la berlinese Ellen Allien (24 Aprile, insieme al trio Harmonized Soundsystem), una delle dj al femminile più famose del globo già a cavallo tra vecchio e nuovo millennio e proprietaria di un marchio di grandissimo successo come BPitch Control. La sua è una borsa di dischi come (anche oggi) se ne trovano poche in giro.
E per non farsi mancare niente, a chiudere il mese, arriverà direttamente dal Robert Johnson di Francoforte, quel Roman Flügel (30 Aprile, insieme ai Low.e) che ha contribuito in maniera diretta (sia col duo Alter Ego che in solitario) a plasmare molte delle tendenze musicali degli ultimi 15 anni di musica elettronica continentale. Un artista eclettico, imprevedibile. Uno che ad ogni disco potrebbe girare la pista a suo piacimento. Solo per il gusto di essere in grado di farlo.