Sempre lui, sempre Giorgio Moroder quello che i più giovani conoscono per “My name is Giovanni Giorgio, but everybody calls me Giorgio”, il quale riemerso grazie ai Daft Punk da quel mood 70’s-80’s che per lungo tempo lo aveva artisticamente soffocato e comprese le attuali basi del business musicale (qui una nostra riflessione a riguardo) torna, a distanza di 30 anni, con un nuovo album di inediti dal titolo “Déjà Vu”.
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01 4 U With Love
02 Déjà Vu (ft. Sia)
03 Diamonds (ft. Charli XCX)
04 Don’t Let Go (ft. Mikky Ekko)
05 Right Here, Right Now (ft. Kylie Minogue)
06 Tempted (ft. Matthew Koma)
07 74 is the New 24
08 Tom’s Diner (ft. Britney Spears)
09 Wildstar (ft. Foxes)
10 Back and Forth (ft. Kelis)
11 I Do This For You (ft. Marlene)
12 La Disco
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Dopo aver anticipato “74 is the New 24” e “Right Here, Right Now“ con la partecipazione di Kylie Minogue Moroder sfrutta (poco) le affermate doti vocali di Sia per “Déjà Vu”, title-track che viene impiegata come lancio ufficiale del disco, disponibile dal 12 giugno. L’ex pioniere visionario Giovanni Giorgio ha preferito, in questi due singoli, adagiarsi su un facile sound dance-pop da classifica; malgrado i poveri risultati ottenuti dal primo brano questa linea musicale dovrebbe regalargli appeal e visibilità tra quelli che non hanno “Chase”, “Night Drive” o “From Here To Eternity” nei loro iPod.
Non ci resta che attendere con curiosità e fiducia il resto dell’album; forse le collaborazioni con Kelis, Foxes e Charli XCX o la rivisitazione feat. Britney Spears del classicone “Tom’s Diner” di Suzanne Vega accontenteranno anche noi nostalgici.
Nel frattempo una doverosa segnalazione, la ristampa in vinile del miliare “Midnight Express” (1978) disponibile qui.