Capita molto spesso (se non sempre) che i musicisti canonici, quelli che hanno votato la propria vita alla conoscenza approfondita di uno strumento musicale e ne hanno fatto estroflessione del loro animo, inorridiscano, sobbalzino, rabbrividiscano davanti all’accoppiata formata dal verbo “suonare” e musica elettronica. Nelle maggior parte dei casi, tu che hai ingenuamente accostato i termini potresti esser vestito di signa supra vestem e bandito da qualsiasi sala concerti, ma tu hai solo mutuato un termine che ti porta inevitabilmente a dire che quel dj o nella fattispecie quel producer sta “suonando” della madonna o viceversa sta “suonando” da cani.
A pacificare questa annosa diatriba, e diciamolo sterile e molto “cattolica”, ci aveva pensato in tempi non sospetti La Valigetta, label italiana nelle cui uscite si fonde il mondo clubbing e quello indie, con la compilation “Post-Remixes Vol.1” in cui alcune della band e degli artisti della scena indie italiana venivano chiamati a rivisitare e risuonare musica concepita per strumentazione elettronica.
Dopo sette anni dalla prima uscita, il 26 Maggio uscirà il secondo volume della serie con la partecipazione de Lo Stato Sociale, Zu!, L’Orso, Soviet Soviet che daranno una loro versione di tracce concepite da parte di Ellie Goulding, Frankie Knuckles ed Underworld. Ad aggiungersi al già pregno roster di artisti coinvolti, ci saranno anche Tre Allegri Ragazzi Morti in combo con i Ninos Du Brasil di cui vi proponiamo, in anteprima, “La mia Vita senza Chamada Dinghe Dinghe” che potrete ascoltare e scaricare gratuitamente.