Quando due artigiani della musica contemporanea come The Field e Tim Hecker s’incontrano, il risultato non può che essere di manifattura eccelsa: una somma delle parti veramente curata che rende il prodotto capace di distinguersi in ogni suo minimo dettaglio per l’attrazione e la carica emotiva che riesce a esprimere. A detta del produttore svedese di casa Kompakt, “No.No…” è stato il centro gravitazionale sul quale ha ruotato l’intera produzione dell’album “Cupid’s Head” e Tim Hecker non si è fatto attendere, ascoltando attentamente le sue parole per cogliere la palla al balzo.
Invitato per la seconda serie di remix intitolata “Cupid’s Head Remixe II”, dopo i lavori di John Tejada e TR404 questa volta abbiamo l’occasione di ascoltare la rivisitazione estesa del maestro noise canadese. Una versione cristallina di ben sei minuti e mezzo che lascia intatto il sample vocale in loop continuo scandito da un kick accennato in 4/4 e da un’atmosfera dark sapientemente costruita dai synth, che se all’inizio entrano in sordina negli ultimi minuti diventano i protagonisti raggiungendo l’apice noise. Insomma ci ritroviamo davanti l’ennesima lezione di stile ad opera di Tim Hecker, artista fantastico capace di sublimare qualsiasi genere ed elevarlo al proprio universo, masticarlo e sputarlo fuori trasformandolo in una pietra (noise) preziosa.