Andrea Mi
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Andrea Mi si diletta da molti anni di architettura, design, comunicazione e nuovi media (insegnando a Firenze in vari corsi tra I.E.D. e L.A.B.A. e curando festival come Videominuto, Fabbrica Europa e Streamfest) solo per nascondere la sua sfrenata passione per la musica. Scrive su varie testate specializzate e cura trasmissioni radiofoniche su Popolare Network. Il suo impegno principale (dopo Milo Mi) si chiama Mixology ed è una trasmissione radio settimanale, un podcast, uno showcase che cura programmi per vari festival e una web label. Un paio di volte a settimana ricorda anche di essere un dj.

Adrian Sherwood: dubbing the future

Per comprendere da vicino le multiformi evoluzioni della dub music di oggi non si può prescindere dal mettere a fuoco una figura cruciale come quella di Adrian Sherwood e l’intero catalogo della sua On-U Sound Records che, con più di…

Ralf vs Alex Neri: Nobody’s Perfect!

Era il settembre del 1999. In un club che aveva già scritto pagine importanti della storia musicale italiana intercettando i fermenti sonori rock, new wave ed elettronici, il Tenax di Firenze, partiva un nuovo appuntamento del sabato sera dedicato alla…

Robert Henke: l’algoritmo con l’anima

Monolake sta al suono dub-techno di Berlino come Robert Henke sta alla rivoluzione digitale della musica elettronica. L’equazione, certo, non esaurisce la complessità poliedrica di un personaggio cruciale nella definizione della scena tedesca ma prova a tracciare la pregnanza bipolare…

Tom Trago: lo spirito affine all’ora di punta

[tabgroup layout=”horizontal”] [tab title=”Italiano”]Cresciuto nel vivaio della impeccabile Rush Hour e traendo ispirazione tanto dal suono di Detroit quanto dalle complesse costruzioni ritmiche di J.Dilla, Tom Trago ha sviluppato un eclettico e personale stile di techno con l’anima. Dopo il…

BEAT.IT: la prima adunata sediziosa dei beat makers italiani

Carlo Affatigato li segnala abitualmente nella rubrica Crumbs; Damir Ivic ne parla spesso in termini entusiastici in articoli quadro o singole monografie su queste colonne; sempre più frequentemente li troviamo protagonisti sui palchi più attenti e dinamici. Sono i beat…

One Circle: il cerchio infinito

One Circle è il progetto collaborativo nato dalla comunione d’intenti di tre dei migliori produttori italiani dell’ultima generazione: Lorenzo Senni (suo, nel 2012, l’ottimo “Quantum Jelly” su Mego), Daniele Mana aka Vaghe Stelle (già sotto contratto con la Monkeytown dei…

Food’s Boutique: buon cibo per le nostre orecchie

L’avventura DJ Food comincia con i Coldcut nel 1990 e la leggendaria serie “Jazz brakes”. Il progetto diventa collettivo e in squadra entrano anche Patrick Carpenter e Strictly Kev. L’esordio “Recipe For Disaster” è un immediato successo internazionale. I Coldcut…

Damon Riddick e la rivincita del funk

Damon G. Riddick, meglio conosciuto come DāM-FunK, ha passato almeno un decennio chiuso in studio e lontano dai riflettori a sperimentare il giusto amalgama di boogie, soul ed electro-funk che sarebbe poi diventato il suo marchio di fabbrica sotto l’imprinting…

Shigeto: il meglio è ora!

Zachary Saginaw, in arte Shigeto, da Ann Arbor, Michigan, è uno dei protagonisti di punta di quella scena sperimentale americana che ha solide radici nell’hip hop e straordinarie capacità diversive rispetto a generi e codificazioni; la stessa di cui fanno…