Per chi ha sempre pronta la valigia con dentro le scarpe comode e gli occhiali da sole, l’Awakenings Festival (o semplicemente l’Awakefest) è da almeno un decennio sul radar degli eventi open air più caldi dell’estate europea. Per anni l’evento organizzato nel gigantesco Spaarnwoude di Halfweg, parco naturale nei sobborghi di Amsterdam, ha offerto eventi di grandissimo spessore e si è piano piano ingrandito sempre maggiormente aumentando la proposta musicale man mano che la sua popolarità cresceva. Nell’ultimo periodo però gli eventi Awakenings hanno raggiunto una popolarità tale anche fuori dai confini olandesi da rendere necessario un ulteriore ridimensionamento (ovviamente per eccesso) della manifestazione.
Il risultato è stato quello di annettere un secondo giorno di festival, con qualche stage in meno ma con una proposta musicale tale da far strabuzzare gli occhi anche ai più cinici. Tanta, tantissima techno (forse così tanta egemonia da parte di un singolo genere non si era mai vista nelle scorse edizioni) ed un sold out che si annuncia quasi scontato. Stare ad elencare tutti i nomi sarebbe troppo lungo ma la cosa da tenere sott’occhio saranno i tantissimi back-2-back in cartello (alcuni dei quali totalmente inediti) che offriranno una sequela interessante di alchimie e miscelazioni fra artisti spesso di matrice differente l’uno dell’altro che proveranno a “sporcarsi” a vicenda.
A noi non resta che segnare la data sul calendario, bloccare un ticket sul sito ufficiale e presentarci il 29 e 29 giugno prossimi venturi per vedere se l’Awakenings Festival riuscirà con successo ad ampliare ancora i suoi confini. Voi cosa fate? Lasciate o raddoppiate?