Ha tutta l’aria di poter essere uno dei momenti musicalmente più interessanti del 2013, almeno fra quelli che coinvolgono protagonisti di casa nostra: Behold, il progetto congiunto che unisce gli italiani Esperanza all’americano Jesse Boykins III, vivrà la prossima settimana per tre date esclusive a Milano, Roma e Pescara (rispettivamente al Tunnel, al Lanificio 159 e alla Tipografia). Non sarà una serata dove semplicemente prima suonano gli Esperanza (una delle realtà più interessanti ed esplosive nel panorama live italiano, con la loro mistura suonata di techno, house e post rock) e poi si esibisce Boykins (uno dei più luminosi talenti del nu soul attuale, come testimoniato dal bellissimo “Zulu Guru” uscito su Ninja Tune). Complice la Red Bull Music Academy (sì, ha preso ad infilarsi sempre più spesso nelle cose che succedono qua dalle nostre parti) e la spiritual guidance del matto (e geniale) dj polacco Eltron John, che sarà tra l’altro presente in tutte e tre le date a chiudere la serata), queste due realtà hanno deciso ad un certo punto di creare qualcosa di completamente diverso. O meglio, quasi completamente diverso.
“Per noi è una grandissima sfida”, ci raccontano Matteo Lavagna e Sergio Maggioni, rispettivamente bassista e chitarrista della band italiana, “perché la nostra è una musica nata senza un cantato e un cantante. Ora si tratta di fare spazio ad una voce – ed è una voce incredibile – ma anche ad una presenza carismatica e splendidamente impegnativa, come quelle di Jesse. La cosa però ci sta gasando tantissimo. Proprio l’altro giorno Giacomo, il nostro batterista, all’improvviso durante le prove si è fermato e ha mormorato ‘Che bello suonare con una voce così’… e considera che non c’era Jesse in studio, stavamo lavorando usando semplicemente delle sue tracce vocali… ma già così… brividi. Però ecco, se è tutto questo è una sfida per noi lo è in realtà anche per lui: è la prima volta che viene in Italia, sa che deve adeguarsi a noi come band e ama il nostro suono (è stato lui a dire ‘Noi dobbiamo fare delle cose assieme!’ appena ci siamo incontrati l’anno scorso al Sonar, prima ancora di salutare, aveva appena finito di sentirci suonare), ma al tempo stesso ci tiene che venga fuori la sua identità da artista, che è forte e di cui è giustamente orgoglioso. Pure per lui non sarà facile”.
Una doppia sfida, insomma. Di cui noi di Soundwall possiamo sentire, in anteprima assoluta, il primo frutto: “The Perfect Blues” di Jesse Boykins adagiata – ci viene da dire alla perfezione – su una base strumentale degli Esperanza. Iperfuturismo soul coltissimo, ma al tempo stesso decisamente trascinante (occhio al crescendo ritmico…). “Ci stiamo mettendo alla prova”, continuano gli Esperanza, “questa esperienza di Behold sarà importantissima nel nostro processo di maturazione. E’ una sfida artisticamente complicata, appunto, ma solo le sfide complicate ti permettono di alzare veramente il livello. E noi vogliamo alzarlo. Vogliamo arrivare a suonare un pop non scontato, ad alta qualità, capace di incorporare tutti i nostri background che, soprattutto nel caso mio e di Cécile, sono anche molto legati alla dance”.
Restano da spendere un paio di parole su Eltron John, alias Marek Stuczynski, anche lui ex partecipante Academy come Cécile ma soprattutto genio e sregolatezza della consolle. “Il ruolo di Eltron è stato fondamentale. E’ lui che ha inventato il nome del progetto, “Behold”; è stato lui il vero collante fra noi e Boykins, essendo amico vero di entrambi; è lui che con la sua intelligenza, la sua schiettezza, la sua onestà anche brutale quando serve ci ha dato i consigli per dare una forma vera e consistente a quella che, all’inizio, era una semplice suggestione”. Una suggestione mica male: una delle più promettenti e taglienti live band italiane tra dance e post rock che si incontra con un astro nascente del soul americano, già nel giro Brainfeeder e Ninja Tune. Ora non ci resta che andare a controllare di persona, nelle tra date italiane, quanto i nostri eroi siano riusciti a colpire nel segno.