Giusto il tempo di smaltire l’anteprima con Alfa Mist di sabato 10 marzo all’Auditorium Marconi di Morrovalle, che alle date, al concept e alla nuova veste grafica di FAT FAT FAT Festival viene finalmente aggiunta la ciccia. Quella succosa e succulenta con cui la rassegna marchigiana ha deliziato le orecchie del suo pubblico nelle sue prime due edizioni.
“You can’t download the experience”, questo il claim che guiderà la prossima estate l’intero festival, un invito ad abbandonare per un weekend quella vita digitale in grado di totalizzare le nostre giornate e prendere parte a qualcosa di estremamente autentico: tra il 3 e il 5 agosto, infatti, tra Piazza Emanuele II a Morrovalle e la Grancia di Sarrocciano di Corridonia si alterneranno alcuni delle eccellenze della musica black ed elettronica mondiale, creando la giusta colonna sonora a quella che può essere considerata come una degli appuntamenti più suggestivi dell’estate italiana.
La prima tornata di nomi non può che rientrare, per forza di cose, tra gli wow-announcement: Ben UFO, uno dei dj più in forma tra quelli appartenenti all’Olimpo dell’odierna scena dance, Floating Points col suo set di quattro ore e l’inossidabile Egyptian Lover sono un terzetto mica da ridere. E se a loro vengono poi aggiunti il tridente della famiglia Sounds Familiar composto da GE-OLOGY, Volcov (questa volta a FAT FAT FAT Festival col progetto “From the Archive”) e Molinaro, Baby G, l’esperienza del solidissimo LTJ Xperience e due dei nomi più chiacchierati dell’attuale scena elettronica, ovvero il boss di Rhythm Section Bradley Zero e i Nu Guinea beh…capite bene che piega abbia preso la terza edizione della rassegna marchigiana.