Strumentazioni come i sintetizzatori inventati dallo statunitense Robert Moog, dal quale prendono il nome, non hanno tempo ma sembrano avere davvero un’anima. Lo sa bene il tastierista britannico Keith Emerson, figura chiave che fece prender voce a questi innovativi, complessi ma assai versatili sistemi modulari, fondatore del celebre gruppo rock-progressiv “Emerson Lake and Palmer” e famoso proprio per la sua abilità nell’uso dei Moog, in particolare del monofonico Moog ||| C realizzato appositamente per lui.
Per il 50° anniversario del primo Moog Modular controllato in tensione e in occasione del Moogfest 2014, Moog Music ha deciso di render onore al suo inventore e alla seminale collaborazione con Emerson ricreando, in ben tre duri anni di lavoro e ricerca, l’iconico Emerson Moog Modular System. La nuova versione utilizza gli schemi originali, stessi circuiti, stessi metodi di assemblaggio, stessi moduli, stessi sistemi e design, vere e proprie riproduzioni fedeli, perfettamente identiche allo storico e massiccio synth. Lo stesso Emerson ha celebrato al meglio questa reintroduzione donando a tutto il mondo una sua performance giovedì 24 Aprile al Moogfest seguita, il giorno dopo, da una discussione dove ne è stato protagonista.
Ma non finisce qui: Moog progetta inoltre di produrre un tot di questi nuovi sistemi modulari Emerson destinati alla vendita. I prezzi non sono ancora stati dichiarati ma tuttavia possiamo già avercene una chiara idea. Un’ennesima dimostrazione di come la storia ritorni sempre, prepotente, dando uno schiaffo a tutte le nuove e moderne tecnologie, dimostrandoci che invenzioni geniali e avanguardistiche come queste avranno sempre qualcosa da insegnare, sia a chi produce musica sia a chi semplicemente la ascolta.