Dopo avervi già parlato del festival e della prima parte della line up, Berlin Atonal ha reso pubblica anche la seconda parte della programmazione artistica del festival che si terrà al Kraftwerk di Berlino dal 19 al 23 Agosto.
Shackleton porterà il suo progetto Powerplant al Berlin Atonal per il suo debutto dopo aver reclutato un gruppo di musicisti di alto livello che suoneranno più strumenti. Un’altro progetto speciale è sicuramente Varg presenta Ivory Towers. Questa formula incorpora una line up underground con Loke Rahbek (Damien Dubrovnik, Lust For Youth), Ossian Ohlsson (Vit Fana), Frederikke Hoffmeier (Puce Maria) e il rinomato compositore di colonne sonore Erik Enocksson, sotto la guida di Jonas Rönnberg (Varg, Ulwhednar, D.Å.RFDHS). Una composizione che coinvolge elettronica, voce, chitarra basso, loops e sintetizzatori a corda, tutti utilizzati in vari modi. Il progetto combina elementi disparati a seconda dell’obiettivo musicale singolare e inaspettato di Rönnberg. Gli artisti di Varg si uniranno al Berlin Atonal per il Northern Electronics showcase. Inoltre Abdulla Rashim tornerà al festival per una rara esecuzione del suo progetto Lundin Oil.
Continuum è il nuovo lavoro di Paul Jebanasam con le proiezioni visive dell’artista olandese Tarik Barri. Ispirato dalla poetica dell’energia, il pezzo esplora lo spazio compositivo dell’audio sintetico e i materiali visivi sono spinti ai limiti delle possibilità tecnologiche. Il software personalizzato sviluppato da Barri permette costruzioni improvvisate di ambienti simulati complessi. Parallelamente a questo processo, le composizioni di Jebanasam ri-immaginano lo spazio del concerto come un grande strumento architettonico basato sui disegni acustici di organi da chiesa. Berlin Atonal presenterà in eslcusiva mondiale la prima di questo progetto.
Lustmord è una delle principali figure coinvolte nel cambiamento lento ma mirato di musica industrial verso la sperimentazione dell’elettronica pura e la costruzione di un suono tecnicamente magistrale. Incoraggiato per iniziare la sua carriera musicale dai membri di Throbbing Gristle, Lustmord ha sviluppato le su capacità di produzione, lavorando come sound designer, e compositore di colonne di film. Non è facile assistere a una sua performarce e anche per questo sarà un’occasione da non perdere. Si aggiungono anche i Clock DVA, una delle ormai leggendarie serie di gruppi associati con la scena musicale degli anni ’70. I Clock DVA sono veterani del Berlin Atonal, infatti dopo aver suonato per l’edizione del 1990, tornano nel 2015 con uno spettacolo audiovisivo simbiotico e una line-up costituita da Newton, Tez e Panagiotis Tomaras. Insieme, COH + FRANK presentaranno uno spettacolo dal vivo in cui la produzione musicale di COH viene convertita in tempo reale dalle apparecchiature video analogiche di Frank controllate in una sequenza visiva.
Shed (René Pawlowitz) farà al Kraftwerk una mostra audiovisiva completamente nuova. Le uscite inimitabili su Ostgut Ton e poi su 50Weapons rimangono collegate al battito techno dei club. C’è da aggiungere che Shed sarà al festival anche con il suo alias Head High. Si esibirà con un live anche Powell, produttore e co-fondatore di Diagonal Records. Le recenti produzioni di Peder Mannerfelt con il proprio nome sulle etichette come We Can Elude Control, Digitalis e Archives Intérieures hanno dimostrato il suo talento e lo hanno consacrato come uno dei produttori più interessanti, insoliti e capaci di oggi. Il programma artistico continua con il label owner di Downwards, Regis che dividerà il palco con Talker. P
er concludere, nella line up ci sarà anche un tocco di Italia grazie ad Alessandro Cortini che presenterà a Berlino il suo progetto parallelo Skarn.