E’ Il cuore pulsante e multiculturale di New York, la casa di Anané Vega e della famiglia Nulu, progetto in forte ascesa nel mercato internazionale legato alle due label Nulu e Nulu Electronic che insieme al party Nulu Movement sono protagoniste da diversi anni di una nicchia del mercato internazionale, cresciuta a tal punto da diventarne uno nuovo. I due mondi fatti di sonorità Afro House, Afro Tech di Nulu (pioniera del genere) e sonorità House, Deep e Tech-House di Nulu Electronic provenienti da nuovi talenti e artisti di fama mondiale s’incontrano nel party Nulu Movement, dove l’estro di Anané li fonde in un melting pot capace di creare un’atmosfera unica, lasciando libero spazio agli artisti di esprimersi attraverso set eterogenei che li vede impegnati con musica, stili di vita e culture differenti. Un progetto interessante e così ricco di contenuti che non potevamo non approfondire. A tal proposito ne abbiamo parlato con il manager Christian Mantini.
Come nasce l’idea di Nulu Music e cosa vi a spinto a dar vita al progetto?
L’idea di Nulu nasce nel 2009 dalla volontà di Anané Vega di far emergere i talenti del continente Sud-Africano, Angola e non solo; talenti scoperti durante i suoi periodici tour nel territorio e dove gli artisti hanno attratto la sua attenzione con un forte contenuto artistico e spirituale.
Nulu è stata la prima label a portare sul mercato il genere Afro-House, quali sono le influenze, i tratti fondamentali e cosa la differenzia dal resto del mercato?
Se pensiamo alle origini Sud Africane di Anané si intuisce subito che la sua personalità, gusto e visione sono parte fondamentale della label. Ispirazione ed emozioni sono le fondamenta. La vera influenza dalla quale Nulu proviene è l’arte, le sensazioni che la musica ci da diventando parte della nostra vita quotidiana, portandoci gioia e momenti di spensieratezza, dove possiamo dare spazio alla nostra anima e ai nostri sogni. Tra i diversi tratti fondamentali c’e’ la passione per il proprio lavoro, questo è alla base di un costante rinnovamento nel tempo e senza dubbio la fama internazionale di Anané ha fortemente contribuito allo sviluppo del genere musicale che oggi é rappresentato da molte labels e artisti che non hanno bisogno di presentazioni come: Louie Vega presente nella label con diverse produzioni, Black Coffee, da sempre supporter della label, così come i talenti contemporanei, DJ Spax-vybz, Kafele, Manoo, Arnaud D, Cristian Vinci, Pex Africah e molti altri che con le loro produzioni stanno facendo la differenza nella label e nel mercato. Nulu è stata inoltre la prima opportunità, il trampolino di lancio per esprimere la propria arte per artisti come Black Motion, Djeff, Mzee, Pablo Fierro, artisti che oggi sono noti al mercato internazionale. Avere investito con coraggio e lungimiranza è la differenza, l’Afro House è oggi un genere affermato che diventerà sempre più parte del clubbing contemporaneo internazionale. Da parte di Nulu la qualità del lavoro è il successo nel tempo sono aspetti fondamentali che ci rendono differenti dalla “frenesia” del mercato. L’artista vero è puro è di natura il miglior amico del tempo.
Qual è il significato del nome NULU – Nothing Ultimate Leave Us?
NULU – Nothing Ultimate Leaves Us. La migliore interpretazione da dare al significato di Nulu è pensare che la label racconta storie attraverso musica e melodie che dopo l’ascolto difficilmente si dimenticheranno.
Nel 2012 è arrivata Nulu Electronic, la piattaforma affiancata a Nulu Music dedicata alle sonorità più attuali, dopo 4 anni di attività, quali sono i punti in comune e le principali differenze tra le due?
L’arrivo di Nulu Electronic risalta la visione e la versatilità artistica della stessa Anané che ha voluto creare una piattaforma sperimentale, più aperta verso le sonorità Elettroniche, House – Deep House – Tech House, diversamente dalla label Nulu che si dedica totalmente al sound Afro House. I punti in comune sono gli obiettivi, pur essendo presenti in mercati e generi differenti, abbiamo condiviso il lavoro con un pubblico che ha apprezzato a pieno il concept proposto dalle labels che è quello di non distinguere l’artista per il genere di musica che produce, ma ascoltare ciò che propone. Chi ama fare musica si diverte anche realizzando produzioni di stili diversi, pensiamo sia creativo e stimolante poter esprimere la propria arte in diversi generi e le due labels insieme rappresentano questa opportunità. La buona musica non vuole essere differenza, non ha tempo, non è un genere, è semplicemente quello che vogliamo ascoltare perché ci fa stare bene. Nulu Electronic include diversi artisti in progress con il loro talento su entrambe le labels tra i quali, Leonardo Chevy (Ita), Diephuis (Olanda), Watt DF (Repubblica Ceca), Francesco Tarantini (Ita) e diversi in arrivo prima dell’estate, Sa’D Ali, Simone Barbaresi (Ita), Stefano Ranieri (Ita). Nulu Electronic è stata inoltre la label a rilasciare la prima produzione in assoluto dei leggendari Kings of House (David Morales, Louie Vega, Tony Humphries) che in la collaborazione con Anané hanno remixato uno dei migliori successi della label dal nome “Crossing Borders” traccia che ha raggiunto l’audience europeo, proposta con le versioni di Kings of House e Manoo da molti artisti di riferimento del mercato tra i quali Masters At Work, Black Coffee, Dixon, Hector Romero, Tedd Patterson, &ME e molti altri.
Nel vostro lavoro si percepisce la ricerca e la spinta verso territori nuovi ma allo stesso tempo lontani dal mainstream. Secondo voi qual è il rischio di cadere nelle mode di mercato e cosa fate per evitarlo?
Ci piace andare in fondo nelle cose e scoprirne nuove, nella maggior parte dei casi siamo noi a raggiungere gli artisti dopo averli seguiti e ascoltati per lungo tempo. Hai ragione, molti di loro sono lontani dal Mainstream, ma noi siamo qui per portarli dentro creando una possibilità per il loro talento. Per quanto riguarda il rischio è il mercato stesso ad esserlo, ma qui parliamo di arte e noi crediamo che bisogna semplicemente fare quello che senti dentro di te, quello che esprime la tua personalità attraverso la musica, quello che ti crea le emozioni che vuoi trasmettere al pubblico, devi essere te stesso e accettare te stesso, a quel punto non hai ne il rischio ne devi evitare qualcosa, hai vinto in ogni caso. Questo vale nella musica come nel lavoro per la musica, il business è una conseguenza.
Come si è evoluto il suono di Nulu Music nel corso degli anni? Quali tracce sceglieresti per raccontarlo?
Il suono di Nulu è in continua evoluzione, ciò che prima era espresso attraverso la “computer music” adesso è un mondo fantastico di collaborazione e cooperazione tra artisti e musicisti. Ogni traccia che arriva da un’artista della label ci da qualcosa in più, sentiamo dentro la sua anima e ogni volta trova una chiave nuova per stupirci. Questo è bellissimo, è una naturale evoluzione, è la voglia di crescere e fare sempre meglio e soprattutto dare sempre il meglio per il pubblico, per chi ascolta. Inizierei a raccontarlo con la compilation Nulu Movement Vol1 rilasciata nel 2015 dove potete trovare alcuni dei successi provenienti dalle origini della label e poi vi porterei nelle due compilation “Nulu Movement” Sampler presentate all’ADE, ad Amsterdam nel 2015 in occasione del primo party e rilasciate da entrambe le label.
So che state lavorando con artisti della scena italiana anni 90 per Nulu Electronic, potete anticiparci qualcosa?
Siamo all’opera su diversi progetti davvero belli, direi unici, lavorare con l’esperienza è una delle sensazioni più belle, anticipo che il sound che andremo a proporre sarà un nuovo punto di partenza con il quale seguiremo quel filone nel tempo.
Nel 2015 è arrivato anche il party Nulu Movement, in che modo si lega alle label e qual è l’obiettivo principale dell’evento?
“Nulu Movement” è la casa delle labels, è il party che miscela le sonorità provenienti da Nulu & Nulu Electronic oltre che da culture diverse della musica, stili di vita, persone, brand che porta nella realtà la filosofia e personalità di Anané, legata naturalmente alla versatilità musicale sin dagli inizi e da oltre quindici anni di multi esperienze a livello mondiale. Il party vuole risaltare il concetto iniziale del dare spazio agli artisti di sperimentarsi attraverso generi diversi con le due labels e oggi il concetto si amplia potendolo esprimere o completare con il djing nel party. Il risultato all’ascolto è davvero unico, si evidenziano le qualità artistiche del produttore e del dj, libero di creare l’atmosfera migliore che desidera trasmettere al pubblico attraverso la musica. Nulu Movement è inoltre un radio show in onda ogni sabato dalle 15 alle 17 su housefm.net (UK) e prossimamente ogni venerdì su Kaya FM, radio Nazionale Africana.
Vinile si, vinile no, come vi ponete nei confronti dell’hype?
Il vinile è stato ed è uno strumento del mestiere oltre che culturale del mondo della musica, noi siamo a lavoro per una collection con alcune delle migliori releases del catalogo Nulu & Nulu Electronic. Non ci interessa della moda di farlo, lo vogliamo perché è bello realizzare l’idea di avere una collezione tangibile da ascoltare e condividere con gli artisti e gli appassionati.
Quali sono i progetti che vedranno la luce nel 2017?
Per Nulu è ora disponibile l’EP di Dj Spax-vybz dal nome “A Decade Later” Feat. Kafele & Koku Gonza carico di groove e contenuti artistici, poi Arnaud D con una super traccia che arriverà in alto dal nome “I Power Love” già supportata da numerosi big. Black Afrikan Rythem con “Dreams”, poi Diephuis & Eastar con il leggendario chitarrista Paco Fernadez con la loro “Balearic Heaven” e prima dell’estate arriva Anané con un progetto del quale sveleremo presto i contenuti. Per Nulu Electronic, è ora disponibile “Across The Orion Arm”, album di Leonardo Chevy, molto interessante per le nuove generazioni Tech, poi c’e’ Diephuis con l’Ep “Awakening”, include cinque tracce di alto livello, in arrivo c’è Sa’D Ali proveniente dalla famiglia di George Clinton con un gran bel progetto dal nome “Asylum”, sound unico e di grande personalità, poi il suono Club House di Simone Barbaresi con “House Gangster” e prima dell’estate il magnifico EP di Stefano Ranieri dal nome “Resurrection”.
Sappiamo che siete aperti alle collaborazioni e alla ricerca di nuovi artisti, che consiglio daresti a chi vuole avvicinarsi alle label e inviare materiale demo?
Prima di tutto avere cultura della musica e del lavoro che si sta facendo, rispetto per il lavoro, professionalità e maturità al fine di creare un progetto a lungo termine per raggiungere obiettivi. Il lavoro di una label è il progetto che si fa sull’artista e la sua traccia prima e dopo la data della release, è importante che le nuove generazioni e non solo capiscano questo concetto. Il post su Facebook non crea una carriera, mentre la musica può raccontarla e in questo caso siamo felici di ascoltare cosa hai da proporre.
Anané Vega, oltre a essere la fondatrice delle label è un artista che ha fatto del meltin-pot un vero e proprio stile. Quali sono le sue principali influenze e come si traduce tutto questo nel suo modo di fare e produrre musica?
Anané è ispirata dalla vita stessa tra famiglia, viaggi, esperienze, dance floor. Un talento naturale legato alla musica in diversi ambiti, il meltin-pot è la sua personalità; racchiude i valori principali di un’artista, ispirazione, creatività, lavorare per portare alla luce un’emozione, trasmettere amore al pubblico attraverso la musica, a volte con il djing, altre attraverso la scrittura di un testo o un cantato, o per raccontare una realtà o interpretarla.
Sempre parlando di produzioni ed eventi, quali sono i prossimi appuntamenti che la vedranno protagonista nei prossimi mesi?
Reduci dal secondo successo del suo party Nulu Movement a New York presso Le Bain, il prossimo appuntamento per Anané e tutta la crew è al Winter Music Conference di Miami venerdì 24 Marzo, Nulu Movement presso Yuca. Domenica 16 Aprile Anané sarà a Caserta allo Studio Uno e sabato 22 Aprile al Viniles di San Benedetto del Tronto. Poi arriva l’estate con la residenza di “The Ritual” con Anané & Louie Vega presso l’Heart di Ibiza e 20 date del Tour estivo che verranno annunciate presto, includono SucéBeat in Croazia e 51 State Festival a Londra.
English Version
It is the beating and multicultural heart of New York the home of Anané Vega and the Nulu family, project rapidly growing in the international market related to two labels Nulu & Nulu Electronic that together with the party Nulu Movement are protagonists from several years of a niche international market, grown to become a new one. The two worlds made of African House, Tech African sounds of Nulu (pioneer of the genre) and House, Deep and Tech-House of Electronic Nulu came from new talent and world-renowned artists that meet in the party Nulu Movement, where Ananè’s talent and experience in console blends them into a melting pot that creates a unique atmosphere, leaving free space for artists to express themselves through heterogeneous set that sees them busy with music, lifestyles and different cultures. It’s an interesting project, so rich in content that we couldn’t have missed. We spoke about it with the label manager Christian Mantini.
How the idea of Nulu Music was born and what made you decide to start it?
The idea of Nulu was born in 2009 by the will of Anane Vega to bring out the talents of the South-African continent, Angola and elsewhere, discovered during his regular tour in the territory where artists have attracted his attention with a strong content both artistic and spiritual.
Nulu was the first label to market the Afro-House genre, what are the influences, the fundamental traits and what differentiates it from the rest of the market?
If we think about the South African origins of Anane is easy to understand that her personality, taste and vision are a fundamental part of the label. Inspiration and emotions are the foundation. The real influence that Nulu comes from is art, the feelings that music gives us becoming part of our daily lives, bringing joy and carefree moments, where we can give space to our soul and our dreams. Between the various fundamental traits there is passion for work, this is the basis of a constant renewal in time and no doubt the international reputation of Anane has strongly contributed to the development of the musical genre that today is represented by many labels and artists who need no introduction as: Louie Vega present in the label with several productions, Black Coffee has always been a supporter of the label, as well as contemporary talents, DJ Spax-vybz, Kafele, Manoo, Arnaud D, Cristian Vinci, Pex Africah and many others who with their productions are making a difference in the label and in the market. Nulu was also the first opportunity, the springboard to express their art by artists such as Black Motion, Djeff, Mzee, Pablo Fierro, artists who today are known to the international market. Having invested with courage and vision is the difference, the African House is now a genre that will become more and more part of contemporary international clubbing. By Nulu the quality of work and success over time are fundamental aspects that make us different from the “hustle and bustle” of the market. The true and pure artist is time best friend.
What is the meaning of the name Nulu – Nothing Ultimate Leave Us?
Nulu – Nothing Ultimate Leaves Us. The best interpretation to be given to the meaning of Nulu is thinking that the label tells stories through music and melodies that after listening are hard to forget.
In 2012 came Nulu Electronic, the platform in Nulu Music dedicated to new sounds, after 4 years, what are the similarities and the main differences between the two?
The arrival of Nulu Electronic stands out the vision and artistic versatility of Anané, who wanted to create an experimental platform, more open to Electronic, House, Deep House, Tech House sounds, unlike Nulu that is totally dedicated to Afro House. The similarities are about their objectives, despite being present in markets and different genres, we shared the work with an audience that fully appreciates the concept proposed by the labels which is not to distinguish the artist for the kind of music that produces but to listen to what he proposes. Those who love making music also enjoys making productions of different styles, we think it is creative and exciting to express their art in different genres and the two labels together account for this opportunity. Good music does not want to be a difference, does not have time, it’s not a genre, it’s just what we want to hear because it makes us feel good.
Nulu Electronic includes several developing artists on both labels including, Leonardo Chevy (Ita), Diephuis (Netherlands), Watt DF (Czech Republic), Francesco Tarantini (Ita) and several coming before the summer, Sa’D Ali, Simone Barbaresi (Ita), Stefano Ranieri (Ita). Nulu Electronic was also the label to release the first-ever production of the legendary Kings of House (David Morales, Louie Vega, Tony Humphries) and in collaboration with Anane have remixed one of the best hits of the label called “Crossing Borders” track that reached the European audience, proposed with versions of Kings of House and Manoo by many market reference artists such as Masters At Work, Black Coffee, Dixon, Hector Romero, Tedd Patterson, & ME and many more.
In your work we can feel research and aim towards new territories, but at the same time far from mainstream. In your opinion what is the risk of falling into market’s trends and what do you do to avoid it?
We like to dive deep and discover new things, in most cases, we reach artists that we’ve followed and listened for a long time. You’re right, many of them are far from mainstream, but we are here to give them a chance for their talent. As for the risks, it is the market itself to be, but here we talk about art and we believe that we must simply do what we feel inside, what expresses your personality through music, what creates emotions that you want to convey to the public, you have to be yourself and accept yourself, then you don’t have risks neither avoid something, in any case you won. This is true in music as in work for the music, business is a consequence.
How has the sound of Nulu Music evolved over the years? Which tracks would you choose to tell it?
The sound of Nulu is constantly changing, what was expressed through “computer music” now is a fantastic world of collaboration and cooperation between artists and musicians. Each track that comes from a label’s artist gives us something extra, we feel his soul inside and every time find a new key to amaze us. This is beautiful, it’s a natural evolution, is the desire to grow and get better and better, and above all give our best for the public, for the listener. I would start to tell it with the compilation Nulu Movement Vol1 released in 2015 where you can find some of the successes from the beginning of the label. Then I would take you to the two compilations “Nulu Movement” Sampler presented at ADE, Amsterdam in 2015 for the first party and issued by both labels.
I know you’re working with artists of the 90’s Italian scene for Nulu Electronic, can you tell us something?
We are working on different really beautiful projects, I would say unique, working with experience is one of the most beautiful feelings and the sound that we’re going to propose will be a new starting point with which we will follow that line in time.
In 2015 arrived the party Nulu Movement, how is connected to label and what is the main objective of the event?
“Nulu Movement” is the home of the labels, it is the party that mixes the sounds coming from Nulu & Nulu Electronics as well as music from different cultures, lifestyles, people, brands that brings into reality the philosophy and personality of Anané, tied to musical versatility since the beginning and for more than fifteen years of multi worldwide experiences. The party is focused on the initial concept of giving space for artists to experiment through different genres with the two labels, and today the concept is expanded being able to express or complete it with djing in the party. The listening result is truly unique, we highlight the artistic qualities of the producer and dj, free to create the best atmosphere you want to convey to the audience through music. Nulu Movement is also a radio show broadcast every Saturday from 15 to 17 of housefm.net (UK) and soon every Friday on Kaya FM, African National Radio.
Vinyl yes or no, what is your position about the hype?
Vinyl was and is a tool of the trade as well as cultural in the world of music, we are working for a collection with some of the best releases from the catalog Nulu & Nulu Electronic. We are not interested in fashion to do it, we want it because it is beautiful to realize the idea of having a tangible item to listen to and share with the artists and fans.
What are the projects which will be released in 2017?
For Nulu is now available the EP from Dj Spax- vybz called “A Decade Later” Feat. Kafele & Koku Gonza load with groove and artistic content, then Arnaud D with a super track that will skyrocket at the top called “I Power Love” already supported by a number of big. Black Afrikan Rythem with “Dreams”, then Diephuis & Eastar with legendary guitarist Paco Fernadez with their “Balearic Heaven” and before summer Anané will arrive with a project which soon we will reveal. For Nulu Electronic, is now available “Across The Orion Arm”, Leonardo Chevy album, very interesting for new generations Tech, then there is Diephuis with the Ep “Awakening”, includes five high-level tracks, incoming Sa’D Ali is coming from George Clinton family with a great project called “Asylum”, unique sound and personality, then the Club House sound of Simone Barbaresi with “House Gangster” and before the summer a magnificent EP by Stefano Ranieri named “Resurrection”.
We know that you are open to collaborations and looking for new artists, what advice would you give to those who want to get in touch with the label and send demo material?
First of all you need to have culture about music and the work that you are doing, respect for it, professionalism and maturity in order to create a long-term project to achieve objectives. The work of a label is the project that is done on the artist and his track before and after the date of the release, it is important that the younger generation and not understand this concept. The post on Facebook does not create a career, while music can tell it and in this case we are happy to hear what you have to offer.
Anané Vega, as well as being the founder of the label is an artist who has made the melting-pot a real style. What are her main influences and how does this translate in the way of making and producing music?
Anané is inspired by life itself between family, travel, experience, dance floor. A natural talent related to music in different areas, the melting-pot is her personality, encloses the main values of an artist, inspiration, creativity, work to bring to light an emotion, convey love to the audience through the music, sometimes with dJing, other by writing a text or sang of writing to tell a reality or interpret it.
Talking about productions and events, what are the next events that will see her protagonist in the coming months?
Fresh from success of his second Nulu Movement party in New York at Le Bain, the next appointment for Anane and all the crew is at the Winter Music Conference in Miami Friday, March 24, Nulu Movement at Yuca. Sunday, April 16 Anane will be in Caserta at Studio One and Saturday, April 22 at Viniles of San Benedetto del Tronto. Then comes the summer with the residence of “The Ritual” with Anane & Louie Vega at the Heart of Ibiza and 20 dates of the summer tour to be announced soon, include SucéBeat in Croatia and 51 State Festival in London.